Stefano De Martino: «Per colpa del gossip non ero credibile, ora sogno uno show»

Stefano De Martino si confessa e racconta di quanto il gossip possa rivelarsi invalidante. Ecco tutti i progetti del neo-conduttore...

Stefano De Martino non ha ancora trent’anni ma sembra abbia vissuto già più di una vita: da concorrente di Amici a professionista del programma è stato un attimo, nel frattempo si è sposato, ha avuto un figlio, ha divorziato, ha iniziato la carriera da conduttore e recentemente ha ritrovato l’armonia con Belen. E intanto sogna un grande show in prima serata.

Il gossip dà e toglie

In una lunga intervista al Corriere Della Sera, Stefano De Martino, conduttore di Made in Sud, ha fatto un bilancio di quest’ultima esperienza:

Di sicuro per la Rai è stata una scommessa. Se è andata in porto lo devo al coraggio di Freccero: in tv si fatica a osare, lui ha creduto in me. C’erano pochi elementi per farlo

La sua prima esperienza da conduttore, insomma, sembra aver portato buoni frutti. Ma Stefano non ha intenzione di adagiarsi sugli allori e si sta già impegnando per migliorarsi come showman. Ecco le sue confessioni:

Vorrei portare in Rai uno show giovane e moderno ma che rimandi ai grandi varietà di un tempo. Sarà che sono un giovane-vecchio, ma trovo che in un’epoca in cui tutto corre bisognerebbe ritrovare quella eleganza.

Se la vita professionale sta andando a gonfie vele, lo stesso vale per quella sentimentale, visto il recente il ritorno di fiamma con Belen Rodriguez, mamma di suo figlio Santiago. Tuttavia, in passato, il gossip gli ha tolto molto:

Aver avuto una certa vita sentimentale è stato un po’ invalidante: quando ero più giovane soffrivo il gossip, soffrivo il fatto che avrei potuto studiare quanto volevo, ma alla fine avrebbero parlato di me per dove andavo in vacanza. Ma il tempo sistema tutto. E lavorare di più, certo, aiuta: vivo tutto più serenamente

Stefano, dunque, è pronto a lanciarsi in una nuova avventura. E chissà che la Rai non sia pronta ad accoglierla… 

Seguici su Instagram