Marco Mengoni, canzoni e testi: le frasi più belle

Marco Mengoni è uno degli artisti più amati nell'attuale panorama musicale italiano: ecco alcune tra le frasi più belle dell'artista!

Marco Mengoni è uno degli artisti più amati nell’attuale panorama musicale italiano: dopo la vittoria di X-Factor, ormai dieci anni fa, ha conquistato le classifiche e il cuore di tutti. Voce travolgente, carisma da vendere e spiccata sensibilità, queste le principali caratteristiche del cantante nato a Ronciglione, in provincia di Viterbo. Oggi vi proponiamo alcune tra le frasi più belle dell’artista.

Le frasi più belle di Marco Mengoni

Potremmo andarcene via, dimenticarci, oppure giocarci il cuore, rischiare. Fammi respirare ancora e portami dove si vola, dove non si cade mai. Lasciami lo spazio e il tempo e cerca di capirmi dentro. Dimmi ogni momento che ci sei. Cosa ti aspetti da me? Cosa mi aspetto da te? Adesso che siamo qui, nudi sul tetto del mondo, potremmo dirci bugie, tranquillamente, oppure andare per mano per sempre. (Dove si vola)

Mi chiederai qual è la ragione del mondo. Vedi che il buio è soltanto una breve rinuncia del sole? Ciecamente credi che il tempo si prenderà cura di ogni dolore. È come fossi nato solo adesso, vivo solo adesso, e tu fossi da sempre qui con me. (La ragione del mondo)

Voglio una pelle nuova, cuore da dinosauro, voglio tutte le colpe, ma fatemi un applauso. E voglio esagerare, nuotare nella schiuma, amarti come un cane con la luna piena. Voglio camminare sopra il cornicione, dare degli ordini all’imperatore, fare il giro del pianeta proprio come Konyukhov con la BMX, essere invitato oppure fuori posto, premere con l’indice il pulsante rosso. Voglio avere voglia come un primitivo, che tra luce e buio, tra dormire e sveglio, che tra vivo e muoio, voglio. (Voglio)

Non accetterò un altro errore di valutazione. L’amore è in grado di celarsi dietro amabili parole, che ho pronunciato prima che fossero vuote e stupide. Mentre il mondo cade a pezzi, io compongo nuovi spazi e desideri che appartengono anche a te. Mentre il mondo cade a pezzi, mi allontano dagli eccessi e dalle cattive abitudini. Tornerò all’origine, torno a te che sei per me l’essenziale. L’amore non segue le logiche, ti toglie il respiro e la sete. (L’essenziale)

Dell’amore non so niente, conosco solo te, sei il confine della mia pelle e al di là io penso che di più non c’è. Anche se non puoi, tu sorridimi. Sono pochi, sai, i miracoli. Riconoscerei le tue mani in un istante, Ti vedo ad occhi chiusi, sai perché? Fra miliardi di persone ad occhi chiusi hai scelto me. Da quando ci sei tu, non sento neanche i piccoli dolori ed oggi non penso più a quanto ho camminato per trovarti. (Ad occhi chiusi)

Affiderò queste parole ad un libro già scritto che poi rileggerò. Vivo così, coi sogni piegati in valigia, mischiati ai vestiti da scena. Tu che non hai più niente di noi, tu che mi dai assenza e non lo sai che gli occhi si abituano a tutto e i piedi si alzano in volo. Io ti aspetto e nel frattempo vivo, finché il cuore abita da solo. Questo cielo non è poi leggero. Strade che si uniscono davvero possono poi diventare un filo, senza te io sono ciò che ero. (Io ti aspetto)

E salgo ancora in alto perché è lì che c’eri tu. Ma ora serve il coraggio per me di guardare giù. E non c’è niente che resiste al mio cuore quando insiste, perché so che tu non passerai mai, non mi passerai. (Non passerai)

Perché tu sarai sempre il mio solo destino, posso soltanto amarti, senza mai nessun freno. Anche se non respiro e non mi vedo più, in un giorno qualunque dove non ci sei tu. Anche se aspetto il giorno, quello che dico io, dove ogni tuo passo si confonde col mio. (In un giorno qualunque)

E non lotterò mai per un compenso, lotto per amore, lotterò per questo. Io sono un guerriero, veglio quando è notte. Ti difenderò da incubi e tristezze. Ti riparerò da inganni e maldicenze e ti abbraccerò per darti forza sempre. Ti darò certezze contro le paure per vedere il mondo oltre quelle alture. Non temere nulla, io sarò al tuo fianco, con il mio mantello asciugherò il tuo pianto. (Guerriero)

Mille volte scoprirò che non mi innamoro, anche questo tu lo sai. Se cambierà, per te nascerò ancora. Per il tempo rimasto, cura sarò. Niente più è come te. Se cambierà, resti tu, l’universo. Ora conterò cento, piano, mi volto, non c’è più ritorno. Io non so parlare, però proverei, questa volta forse lo farei. (Tanto il resto cambia)

Mi dici che sono cambiato, che non mi riconosci più. Ma per fortuna, amore, per fortuna, altrimenti sarei morto dopo tutto ciò che ho visto
dopo quello che ho sentito e che ho vissuto. Io cambio e mi trasformo per sopravvivere al cattivo tempo. Io cambio e mi trasformo, ma i cambiamenti han bisogno di tempo e il tempo non aspetta noi. (Everest)

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