Il sindaco di Rio contro il bacio gay degli Avengers: grave caso di omofobia

Una reazione omofoba per un bacio in un fumetto. In Brasile, il sindaco di Rio De Janeiro, Marcelo Crivella, ex vescovo della chiesa...

Una reazione omofoba per un bacio in un fumetto. In Brasile, il sindaco di Rio De Janeiro, Marcelo Crivella, ex vescovo della chiesa evangelica, ha voluto estromettere dal salone del libro di Rio il fumetto Avengers generando l’effetto contrario, visto che il libro è diventato sold out in pochissimo tempo. 

L’indignazione del sindaco

In Avengers: The Children’s Crusade del 2010, i protagonisti, i due supereroi Wiccan e Hulkling, in una scena si baciano con l’intento di voler sensibilizzare i più giovani sulle tematiche vicine al mondo LGBT.

Il sindaco, insediatosi nella città brasiliana nel 2016, ha giustificato il suo atto:

Non è censura né omofobia come molti pensano. La questione che riguarda i fumetti alla biennale ha un obiettivo molto chiaro: rispettare ciò che prevede lo status di bambino e adolescente. Vogliamo solo preservare i nostri bambini, combattere in difesa delle famiglie brasiliane e rispettare la legge

Marcelo Crivela, però, si è dovuto scontrare con gli organizzatori della fiera che si sono subito schierati a favore del fumetto. La battaglia legale è in corso: un giudice ha inizialmente bloccato la decisione del sindaco con un’ingiunzione provvisoria, ma un altro tribunale ha poi bloccato l’ingiunzione, autorizzando la mossa del primo cittadino evangelista e scatenando timori di censura e discriminazione.

Gli organizzatori della fiera hanno fatto sapere che presenteranno ricorso in appello contro la decisione del giudice. A giugno la Corte suprema del Brasile ha deciso di rendere reato l’omofobia, assimilandola al razzismo. Questa decisione è considerata un passo importante per le minoranze sessuali di uno dei Paesi che conta più omicidi di persone Lgbt.

Foto copertina: Tgcom24

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