Ricardo Pompili Brutto momento per Biagio Antonacci. Il cantante ha dovuto subire la scelta della Siae riguardo la sua ultima canzone Mio Fratello.
Brutto momento per Biagio Antonacci. Il cantante ha dovuto subire la dura scelta della Siae per quanto riguardo la sua ultima canzone Mio Fratello. La Siae, infatti, ha deciso di sospendere la distribuzione dei diritti d’autore, deliberando “l’accantonamento dei proventi maturati e maturandi” dell’ultima canzone di Antonacci, “fino alla risoluzione definitiva della controversia” tra il cantante e il musicista Lenny de Luca. Quest’ultimo ha intentato una causa civile per presunto plagio nei confronti dell’artista milanese, con la prima udienza fissata per la prossima settimana.
Il cantautore infatti aveva già inviato una lettera di diffida allo staff di Antonacci per chiedere il riconoscimento dei diritti d’autore. Il musicista nella lettera spiegava di aver creato nel 2005 il brano Sogno d’amore e di aver “sottoscritto un contratto in esclusiva con la società Editore ViaMeda srl-RadioRama, facente capo al cantante Eros Ramazzotti”. Stando al parere di De Luca la coincidenza si trovava in ben 8 battute e in particolare nel ritornello. La causa civile vedrà la prima udienza della causa civile a Milano.
Non solo Antonacci
Lo stesso De Luca ha poi inviato una lettera ad Eros Ramazzotti e la sua produzione per una negoziazione per il rischio di un altro plagio. In questo caso De Luca sostiene che ci siano “numerose corrispondenze melodiche” nel ritornello e in “altre sezioni musicali” sempre tra il brano Sogno d’Amore e la canzone Due respiri firmata da Eros Ramazzotti, Luca Chiaravalli e Saverio Grandi.
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