La tragedia di Platinette: «Lascio la tv, devo combattere il mio male interiore»

Platinette, nome d'arte di Mauro Coruzzi, ha rivelato di avere un problema di salute da dover risolvere al più presto: ecco le sue parole...

Platinette, nome d’arte di Mauro Coruzzi, non sta attraversando un momento felice: dopo le polemiche di alcuni giorni fa, dovute ad alcune esternazioni discutibili sul mondo LGBT, ha deciso di abbandonare il piccolo schermo per curarsi. Ecco le sue parole commoventi.

Platinette dice addio alla tv

Platinette ha annunciato il suo addio alle scene. Pochi giorni fa, durante la prima puntata di Italia Sì, il programma del sabato pomeriggio di Raiuno, condotto da Marco Liorni, Mauro Coruzzi ha salutato il pubblico e ha parlato del male con cui convive ormai da tanti anni: il rapporto malsano con il cibo. Ecco le sue parole durante la trasmissione:

Si tratta del mangiare compulsivo, anche quando non ne ho realmente bisogno. L’ultimo anno è stato difficile, arrivavo a trascinare una gamba. Ho 64 anni e dopo 45 anni di lavoro in cui ho conosciuto i miei idoli diventati poi miei amici, dopo una vita piena di impegni in radio, tv, cinema, e musica devo combattere un difficile male che mi ha colpito e che porto dentro di me. Ringrazio la discrezione delle amiche che hanno rispettato la mia privacy anche se sapevano tutto ma ad un certo punto, il male va estirpato

Mauro ha ragionato a lungo sulla scelta di dire addio alle scene:

Quando ero da solo, ho capito che dovevo riguadagnare la mia vita e accettare lunghi percorsi di lavoro me lo rendeva impossibile. Dovevo lavorare su di me, ho adottato un regime alimentare molto severo, e oggi dovevo spiegare a tutti che posso permettermi di fare solo percorsi più brevi di questo: prima rimetterò a posto le mie fondamenta, poi magari ci rivedremo

Un addio o solo un arrivederci? I suoi numerosi estimatori sperano che si tratti solo di un periodo di allontanamento, ma che poi Platinette possa tornare più forte di prima.

Non ci resta che augurare a Mauro Coruzzi una pronta guarigione. 

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