Giovanni Ciacci e il vestito della Rai: l’ha rubato veramente?

Non termina la diatriba che vede come protagonisti Carlo Freccero e Giovanni Ciacci. L'episodio risale al 2013 e Ciacci era costumista Rai.

Non termina la diatriba che vede come protagonisti Carlo Freccero, direttore di Raidue, e lo stylist Giovanni Ciacci. Quest’ultimo, nel 2013, lavorava come costumista per la Rai ed è stato accusato di aver rubato un vestito cucito su misura dall’azienda per Mariangela Melato, come copia di un analogo modello fornito dalla Maison Gattinoni.

La risposta di Ciacci

Il vestito in questione è sparito quando la Gattinoni l’ha richiesto espressamente per una mostra degli delle dive della tv.

Ciacci però non ci sta e, intervistato da Oggi, ha respinto al mittente le accuse:

Una volta chiesto il permesso alla Rai (e considerato che comunque la mostra era patrocinata da Rai Com) chiesi il vestito alle persone che erano lì con me a Napoli. L’abito mi fu consegnato in presenza proprio della Melato e del suo autista, e insieme lo portammo a Roma per la mostra… Non ho mai badato alla bolla di accompagnamento. Non so se c’era o se non c’era. Non è il mio lavoro: io facevo il costumista, e mica avevo accesso alle pertinenze Rai, qualcuno deve avermelo pur dato, quel vestito. Fu esposto e finita la mostra l’abito venne mandato in custodia a mia sorella, che è in società con me.

Lo stylist ha poi proseguito:

I miei soldi si possono controllare, sia come entrate che come uscite. Io credo nella giustizia, so che le autorità competenti dimostreranno la mia innocenza

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