Elton John: «Michael Jackson era un malato di mente, era inquietante!»

Elton John ha pubblicato la sua prima autobiografia e ha parlato dell'incontro con un artista da lui definito inquietante, Michael Jackson...

Elton John, a settantadue anni, ha deciso di mettersi a nudo e raccontarsi senza filtri, così ha pubblicato la sua prima autobiografia, Me. Nel libro, oltre a raccontare la sua storia, tra successi e vita privata, parla dell’incontro con un artista da lui definito inquietante, Michael Jackson.

Elton John parla di Michael Jackson

Quando Elton John ha conosciuto Michael Jackson, quest’ultimo era appena un ragazzino, aveva tredici o quattordici anni. Inizialmente, secondo John, era un ragazzo come tanti altri, ma – col passare del tempo – il suo comportamento è cambiato, è diventato sempre più schivo, fino ad allontanarsi da tutto e tutti e rifugiarsi nella sua solitudine.

Una sera, durante una festa, Elton ha visto Michael allontanarsi fino a sparire. L’ha ritrovato molte ore dopo, era seduto per terra e giocava a un videogiochi con un bambino. Ecco il commento dell’artista di Your song:

Per una qualche ragione non riusciva a rapportarsi con gli adulti. Dio sa cosa gli stava succedendo in testa, e Dio sa di quali droghe era imbottito, ma ogni volta che l’ho incontrato negli anni successivi sono andato via pensando che il povero ragazzo avesse perso del tutto le rotelle (…). Non lo dico a cuor leggero. Era veramente malato di mente, una persona inquietante da avere accanto. Lo ricordo come una persona molto triste, che si è rifugiata in un mondo tutto suo

Elton John, infine, ha paragonato Jackson a Elvis Presley: entrambi, prima di morire, si sono allontanati dal mondo intero e si sono chiusi nella propria solitudine.

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