Gf Vip, regna l’ipocrisia: Salvo esce da delinquente, Clizia da star

Clizia Incorvaia e Salvo Sottile sono stati squalificati dalla casa del Grande Fratello Vip, ma sono stati usati due pesi e due misure.

Il Grande Fratello Vip ci sta regalando delle gran brutte pagine di tv. Non è la prima volta, sia ben chiaro, purtroppo siamo abituati ad assistere a scontri accesi, frasi inopportune e insulti più o meno gravi. Il Gf, però, ha sempre cercato di mettere una toppa sui buchi fatti dai propri concorrenti. Purtroppo, spesso, è inciampato nell’ipocrisia, come ad esempio nel caso della gestione della squalificazione di Salvo Veneziano e Clizia Incorvaia.

L’ipocrisia del Grande Fratello Vip

 

Squalificare un concorrente che viola le regole del programma, che offende un compagno di gioco, che bestemmia, che si comporta in modo inappropriato, è assolutamente sacrosanto. Sarebbe giusto, però, non utilizzare due pesi e due misure soltanto perché un concorrente, ai fini dello share, è più forte, mentre l’altro non lo è: Salvo Veneziano, dopo le frasi vergognose e deprecabili rivolte a Elisa De Panicise e Paola De Benedetto, è stato espulso dalla casa immediatamente, senza la possibilità di spiegarsi e di giustificare le proprie parole (anche se non esistono giustificazioni per ciò che ha detto).

Clizia Incorvaia, invece, è rimasta all’interno della casa fino alla diretta di lunedì, ha avuto modo di spiegare la propria posizione, di piangere e chiedere scusa e, infine, come se non bastasse, di salutare Paolo Ciavarro, con cui ha avuto un flirt all’interno della casa. I due sono stati lasciati da soli, si sono baciati, si sono confrontati. Non solo: a Clizia è stato dato ulteriore spazio quando è arrivata in studio ha parlato con il conduttore, Alfonso Signorini.

Salvo Veneziano, con le sue frasi misogine e maschiliste, è stato (giustamente) allontanato senza possibilità di replica; Clizia, parlando di mafia, omertà e rivelando una certa sottocultura che vede i pentiti come infami, è stata la protagonista assoluta dell’ultima puntata del reality.

C’è una cosa che è ben più grave delle frasi di Salvo e Clizia, ovvero l’ipocrisia degli autori (tra cui lo stesso Alfonso Signorini), che condannano senza possibilità di replica chi non è utile ai fini del successo del programma, ma poi riservano tutt’altro trattamento a chi può tenere incollati i telespettatori.

Salvo e Clizia hanno sbagliato ed è giusto che siano stati allontanati dal programma. Se venisse allontanata anche l’ipocrisia degli autori, però, sarebbe meglio.

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