Paolo Bonolis lascia Mediaset? «Potrei tornare in Rai»

Paola Bonolis e Mediaset sono in crisi: il rapporto tra il conduttore e l'azienda per cui lavora sembra deteriorato. Ritorno in Rai?

Pare che tiri una brutta aria tra Paolo Bonolis e l’azienda per cui lavora, Mediaset. Qualche settimana fa, il conduttore si è molto risentito perché l’emittente televisiva ha deciso di mandare in onde le repliche di Avanti un altro, anziché le puntate inedite già registrate. Non solo: a Bonolis non è piaciuto che, sabato sera, Canale 5 abbia trasmesso le repliche di Ciao Darwin e Raiuno Viva RaiReplay di Fiorello, contrapponendo così due spettacoli leggeri e d’intrattenimento. Tornerà in Rai?

Paolo Bonolis, addio a Mediaset?

 

Non è un momento facile per le tv italiane, che hanno dovuto cambiare i palinsesti in corso d’opera e mandare in onda vecchie repliche, visto che molte trasmissioni sono state chiuse causa Coronavirus. Paolo Bonolis, però, pare non accettare di buon grado le scelte di Mediaset. Ecco le sue parole:

Il perché lo abbiano fatto non l’ho capito, non me l’ha spiegato nessuno anche perché sono irrintracciabili. Sono comunque repliche di questa stessa edizione (parla di Avanti un altro, ndr) ma credo che alla fine della fiera sia un problema di carattere economico. L’altra cosa che non ho capito (e credo che anch’essa sia figlia di una logica economica) è quella di andare in onda contemporaneamente alla trasmissione di Rosario su Rai 1. Che è una scelta in questo periodo abbastanza sbagliata perché sono due fenomeni di divertimento e di alleggerimento che potevano mandare in giorni differenti di modo che ci fossero due possibilità e non di scegliere dove appoggiare la propria attenzione, però che ce devo fa’?

Ecco le parole di Bonolis su un possibile ritorno in Rai:

Il Senso della Vita? No, non torna, a meno che non mi muovo a Mediaset e vado in Rai. E questo potrebbe accadere… Non siamo proprietari delle televisioni, ed ognuno ha preso la propria strada. Io tutto sommato mi diverto anche molto nella leggerezza senza ipocrisia, quasi fanciullesca, di “Ciao Darwin” e “Avanti un altro!” che portiamo in scena. Io e Luca ci divertiamo a desacralizzare ciò che stupidamente è stato reso sacro.

Che ne sarà, dunque, di Paolo Bonolis? Vista la crisi in corso, non è da escludere che questa sia la sua ultima stagione a Canale 5.

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