Silvia Provvedi, le parole del fidanzato: «Sono venuti a prendermi»

Ecco le parole di Giorgio De Stefano, fidanzato di Silvia Provvedi, poco prima di essere arrestato: il ragazzo conosceva il suo destino.

Periodo da dimenticare per Silvia Provvedi: il fidanzato della metà mora del duo Le Donatella è stato arrestato a pochi giorni dalla nascita della piccola Nicole, primogenita della coppia. Ecco le parole pronunciate da Giorgio De Stefano prima di essere arrestato.

Silvia Provvedi, le parole del fidanzato prima dell’arresto

Il Corriere della Sera ha svelato alcuni dettagli circa l’arresto del fidanzato di Silvia. Secondo il quotidiano, i due erano a casa di Giulia, sorella della ragazza, a causa di un guasto al loro climatizzatore. L’arresto è avvenuto alle quattro del mattino e, quando gli agenti hanno suonato al campanello, Giorgio ha detto quanto segue:

Sono venuti a prendermi.

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Ecco cosa si legge sul giornale:

Mercoledì alle quattro di mattina, i poliziotti delle squadre Mobili di Milano e Reggio Calabria sono andati ad arrestarlo con una misura cautelare per associazione mafiosa ed estorsione. Con lui sono finiti in manette il fratello Carmelo, alcuni esponenti della cosca Libri, e Antonino Randisi, suo braccio destro qui a Milano. De Stefano non era a casa ma è stato trovato nell’appartamento della «cognata» sui Navigli. Non un tentativo di latitanza né una soffiata, ma la banale rottura del condizionatore di casa ha costretto Giorgio, la compagna Silvia e la figlia appena nata, a cercare refrigerio di fortuna dalla «zia». Quando è suonato il citofono, lui era a letto, s’è voltato verso la compagna e ha subito capito: «Sono venuti a prendermi».

Secondo questa ricostruzione, dunque, De Stefano conosceva bene il suo destino. Silvia ne era al corrente?

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