Fabio Rovazzi sul lockdown: «La quarantena mi ha inghiottito nel buio più totale»

Fabio Rovazzi ha fatto un'attenta e profonda riflessione su Instagram in merito al CoronaVirus e tutto ciò che ne è conseguito.

Fabio Rovazzi ha vissuto momenti di grande sconforto questo inverno: sappiamo che suo nonno è morto a causa del Covid19 e che il periodo di quarantena non ha certo aiutato il giovane cantante nella ripresa.

Leggi anche: Fabio Rovazzi: «Il Covid non esiste? Mio nonno ci è morto!»

Rovazzi parla del lockdown

Ecco cosa ha detto il cantante tramite Instagram ai suoi followers:

Avrei davvero voluto darvi una canzone per ballare e scatenarvi quest’estate. Purtroppo non è successo. Il periodo della quarantena è stato un vero incubo personale: mi ha inghiottito nel buio più totale e mi ha sputato fuori cambiandomi.

A quanto pare, la vena artistica di Fabio Rovazzi è stata per il momento troncata dall’emergenza sanitaria e tutto ciò che ne è conseguito:

È stata un’occasione per fermarsi a riflettere sulle priorità della vita. Spesso, soprattutto di questi tempi, non ci rendiamo conto delle cose realmente importanti. Avrei potuto fingere, in studio e sul palco, di essere felice. Purtroppo non sono capace.

La musica

Si dice che la musica salvi le persone dai loro momenti bui, ma forse non è il caso di Rovazzi. Ecco cosa ha dichiarato il cantante:

Le canzoni sono sempre state un prolungamento del mio stato d’animo e se fossi stato costretto a farne una ora sarebbe uscito un pezzo strappalacrime drammatico (che vi evito molto volentieri). A fine agosto vi annuncerò una operazione a livello mondiale che vi manderà fuori di testa.

Un grande in bocca al lupo!

Seguici su Instagram