Rocco Casalino alla D’Urso sul GF1: «Etichetta negativa anche dopo 20 anni»

Rocco Casalino ha inviato una lettera a Barbara D'Urso per spiegare la sua esperienza al Grande Fratello Uno: leggi le sue parole!

Come sappiamo, sono passati esattamente venti anni dalla prima puntata del Grande Fratello Uno, il reality che ha cambiato per sempre il modo di fare televisione in Italia. Il cast di quell’edizione è stato ospite di Barbara D’Urso nella trasmissione Live – Non è la D’Urso; una vera e propria reunion fatta eccezione per il povero Pietro Taricone (deceduto nel 2010) e Rocco Casalino, oggi capo ufficio stampa di Giuseppe Conte. È stato proprio lui a scrivere una lettera a Barbara D’Urso per spiegare cosa significa, oggi, essere ricordato solamente come il concorrente di un reality.

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Rocco Casalino Giuseppe Conte

Foto: @rocco_casalino [IG]

Rocco Casalino parla con Barbara D’Urso

Casalino ha quindi voluto mandare una lettera a cuore aperto alla conduttrice, ragionando e ricordando l’esperienza del Grande Fratello, focalizzandosi però sull’impatto che ha oggi quella breve parentesi di vita:

Cara Barbara, sono passati 20 anni da quando dieci sconosciuti, ragazzi e ragazze quasi tutti non ancora trentenni, entrammo per la prima volta nella casa del Grande Fratello. Io ero tra loro, non sapevo cosa ci aspettasse. All’epoca il GF era anche un nuovo format televisivo, qualcosa di mai visto in Italia e che riscriveva le regole del linguaggio televisivo conosciute fino ad allora. Io vi ho partecipato con l’idea di fare una nuova esperienza lunga 100 giorni. Oggi dispiace vedere che quella che per molti di noi fu una semplice esperienza di soli tre mesi, in fondo una piccola parentesi della nostra vita, venga spesso usata come etichetta negativa che rimane addosso anche dopo vent’anni, nonostante ognuno di noi abbia preso strade diverse, spesso fatte di studio, impegno e sacrificio.

E ancora:

Quando si etichetta una persona spesso la si vuole omologare, banalizzare o ridurre a uno stereotipo: un’azione svilente che mortifica e fa male. E’ accaduto a me, che nonostante la laurea in ingegneria elettronica, l’esame da giornalista professionista, un’esperienza pluriennale da dirigente della comunicazione e l’attuale incarico alla Presidenza del Consiglio, vengo continuamente sminuito e screditato pubblicamente semplicemente per quei tre mesi da partecipante del Grande Fratello. Ma per me, al dispetto di tutto, il GF resta un bellissimo ricordo.

In poche parole, secondo Rocco Casalino, quest’esperienza televisiva viene usata contro di lui per svilirlo e ridicolizzarlo, nonostante siano ormai passati ben 20 anni. Voi che ne pensate?

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