Flavio Insinna ha avuto una «malattia subdola»: il racconto drammatico

Flavio Insinna ha avuto una malattia subdola e sconosciuta da molti: ecco il suo racconto drammatico e il rapporto con suo padre.

Flavio Insinna, in tv, appare brillante, spensierato e spumeggiante, ma in realtà ha sofferto di una malattia «subdola», come la definisce lui. Ecco il drammatico racconto del conduttore de L’Eredità e volto della giuria de Il Cantante Mascherato.

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La malattia di Flavio Insinna

Flavio Insinna, ogni giorno, a L’Eredità, si mostra in tutta la sua simpatia e rivela una personalità istrionica e travolgente. Dietro i sorrisi e l’allegria, però, si nasconde ben altro. Insinna, in più occasioni, ha parlato di una malattia subdola, in quanto spesso trasparente: sembra che tu stia bene, ma in verità stai soffrendo un dolore meschino e da molti sconosciuto. Stiamo parlando della depressione.

Ecco cosa ha rivelato Flavio Insinna a proposito della sua malattia:

Sono stato depresso, mio padre mi ha fatto curare e un po’ ne sono uscito e un po’ no. C’è chi dice che se hai il graffio nell’anima o fai lo psicanalista o fai l’attore. Io oggi ho imparato a volere bene alla vita e a essere allegro senza motivo. La vita è tentare di vivere, non di sopravvivere.

Flavio Insinna e l’amore per il padre

Appare evidente, dunque, che – per superare la sua malattia – nella vita di Flavio Insinna è stato fondamentale suo padre, che gli è stato accanto e l’ha convinto a curarsi. Il loro, di fatto, è stato un rapporto strettissimo e – alla morte dell’uomo – Flavio ha sofferto molto:

Dopo la morte di mio padre mi sono fermato. E so di essere privilegiato, perché chi lavora in miniera o nella catena di montaggio non può fermarsi. Ma io l’ho fatto, perché non è vero che lo spettacolo deve continuare: mi sono fermato, ho tirato giù la cler come si dice a Milano. Non per elaborare il lutto, ma per farmi passare la rabbia.

Flavio Insinna, inoltre, ha raccontato un aneddoto particolare legato al suo papà: quando gli ha rivelato che avrebbe voluto fare l’attore e non l’avvocato, l’uomo si è chiuso nel suo studio a piangere e c’è rimasto per due giorni! Dopo il primo momento di difficoltà, l’uomo ha accettato la scelta di Insinna e, da quel momento in poi, è stato il suo primo fan!

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