Mattia Torre morto per una grave malattia: cosa aveva? Chi sono sua moglie e i suoi figli?

Mattia Torre aveva una terribile malattia, che l'ha portato via ai suoi cari giovanissimo: ecco cosa c'è da sapere sul talentuoso artista.

Mattia Torre è morto per una terribile malattia, lasciando una moglie e dei figli di cui era innamoratissimo.

Durante la cerimonia di premiazione di Rai Uno, è stato assegnato un David di Donatello postumo a un talento del cinema italiano scomparso troppo presto. Il vincitore del premio per la miglior sceneggiatura originale con Figli è stato Mattia Torre, sceneggiatore e regista scomparso nel 2019 dopo una grave malattia a soli 47 anni. Il premio è stato affidato alla giovanissima figlia del regista, Emma, accompagnata dalla mamma Francesca.

Emma, figli di Mattia Torre, morto per una grave malattia

Emma, figlia di Mattia Torre, morto per una grave malattia Foto: ANSA / CLAUDIO PERI

Leggi anche: Benedetta Porcaroli, chi è l’attrice di 18 regali? Età, fidanzato, film, Baby, Achille Lauro, Instagram

Chi era Mattia Torre? Che malattia aveva?

Nato a Roma il 10 giugno 1972, Mattia Torre era sicuramente una delle firme più brillanti del cinema e della televisione italiana. Sceneggiatore, autore televisivo e regista, era stato tra gli autori della serie cult Boris con Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico, raccontando le avventure di una sgangherata troupe al lavoro su una soap opera a Cinecittà. Con Boris Torre aveva raccontato dall’interno un mondo che conosceva bene: quello delle produzioni televisive e dei lavoratori dello spettacolo, sempre preoccupati di come sbarcare il lunario.

Questa sua capacità di far vedere agli altri il mondo con i suoi occhi, disincantati ma sempre un po’ divertiti, non è mai venuta meno al regista, neanche dopo essersi ammalato di tumore: durante la degenza ospedaliera, ha scritto un libro, La linea verticale, poi diventato la sceneggiatura di una fiction in otto puntate da lui diretta e interpretata dall’amico Valerio Mastandrea, in cui sdrammatizzava l’esperienza a modo suo, senza nessuna retorica e sorridendo degli aspetti tragicomici.

Purtroppo, diversamente dal suo alter ego nella fiction, per Mattia Torre non c’è stato un lieto fine. Al momento della sua scomparsa, il 19 luglio 2019, Torre stava lavorando a Figli, con Valerio Mastandrea, Paola Cortellesi e Stefano Fresi. Proprio il film premiato ai David di Donatello 2021.

Emma, figlia di Mattia Torre, sul palco dei David di Donatello insieme alla mamma Francesca

Emma, figlia di Mattia Torre, sul palco dei David di Donatello insieme alla mamma Francesca. Foto: ANSA / CLAUDIO PERI

Emma, Francesca e Nico: la famiglia Torre sul palco dei David

La figlia primogenita di Mattia Torre, Emma, ha solo 12 anni ma non si è tirata indietro al momento di ritirare il premio assegnato al suo papà, che non c’è più. Il suo discorso, semplice e disarmante, ha reso orgogliosa la mamma Francesca e suscitato grande commozione in tutti, in particolare Valerio Mastrandrea che era molto legato allo sceneggiatore e regista:

Volevo fare i complimenti a mio padre che è riuscito a vincere questo premio anche se non c’è più. Volevo ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicino. Dedico questo premio al mio fratellino Nico, che mi fa ammazzare dalle risate, e a mia mamma che non si arrende mai. Figli parla di famiglie sole e di bambini che nascono, per questo ringrazio anche le ostetriche che fanno nascere nuove vite e i medici che si impegnano a non far volare via le persone. Bravo papà.

Non perderti nessuna news dal mondo del cinema e della televisione con DonnaPOP!

Seguici su Instagram