Angela Celentano, tutta la storia: che fine ha fatto?

Angela Celentano è scomparsa nel nulla all'età di soli 3 anni mentre si trovava insieme ai suoi genitori, ma cosa le è successo?

Angela Celentano è scomparsa nel nulla all’età di soli 3 anni mentre si trovava insieme ai suoi genitori, ma cosa le è successo?

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Cosa è successo ad Angela Celentano?

Angela Celentano è sparita il 10 agosto del 1996, mentre era con i suoi genitori a fare una gita sul Monte Faito; la bimba all’epoca aveva solamente 3 anni e insieme a lei e alla sua famiglia c’erano altre quaranta persone, membri della Comunità Evangelica di Vico Equense. Poco prima del pranzo, il padre di Angela si è accorto della scomparsa della piccola e ha immediatamente dato l’allarme. Per diversi giorni le forze dell’ordine hanno cercato la bambina, ma senza trovarne traccia.

Le ricerche

Dopo anni di ricerche, false speranze e segnalazioni non andate a buon fine, per la famiglia di Angela Celentano il caso è stato ufficialmente archiviato. Oggi – a 26 anni dai fatti – il fascicolo sulla scomparsa della bambina è stato chiuso: alcuni testimoni sono morti e altri non ricordano i dettagli di quella tremenda giornata. Tramite Facebook, la pagina di Quarto Grado ha confermato così l’archiviazione delle indagini su Angela:

Nessuna verità per Angela Celentano. Archiviata dalla procura di Torre Annunziata l’inchiesta sulla scomparsa della bambina di Vico Equense avvenuta sul monte Faito (Napoli) il 10 agosto del 1996. Si era percorsa la pista messicana sulla base di una foto, ma dopo che la ragazza impressa in quell’immagine era uscita allo scoperto spiegando che non era Angela, le indagini si erano concentrate sulle persone presenti sul monte Faito il giorno della scomparsa. Alcuni testimoni sono morti e dagli altri non sono emersi elementi tali da portare ad una svolta. Grande delusione per la famiglia di Angela che tuttavia non perde la speranza di poterla riabbracciare un giorno.

La pista messicana

Angela Celentano – o almeno quella che si pensava potesse essere la bambina scomparsa anni prima da Napoli – è stata avvistata in Messico nel 2017, ma non era la prima volta che si indagava su una ragazza messicana. Già nel 2010, infatti, le indagini si sono concentrate su Celeste Ruiz, una giovane donna molto somigliante – secondo le ricostruzioni – ad Angela. Proprio lei, infatti, aveva contattato i genitori della Celentano dicendo di essere la loro figlia: effettivamente i tratti somatici della ragazza potevano somigliare a quelli della bambina scomparsa.

celeste ruiz brissia

Celeste Ruiz – Brissia – intervistata a Chi L’ha Visto

celeste ruiz brissia

Celeste Ruiz

Purtroppo, però, niente di tutto questo era vero. Celeste Ruiz si chiama in realtà Brissia ed è una psicologa di nazionalità messicana. A causa della sua mitomania, ha contattato la famiglia Celentano spacciandosi per la loro figlia Angela. Il test del DNA ha sfatato ogni dubbio.

Genitori e sorelle

I genitori di Angela Celentano e le sue sorelle Rosa e Naomi continuano nonostante tutto a rivolgere i loro messaggi alla piccola scomparsa nel 1996:

BUON COMPLEANNO ANGELA, SORELLINA. BUON COMPLEANNO A TE, CHE SARAI PUR LONTANA DAI NOSTRI OCCHI E DALLA TUA CASA, MA NON SEI MAI LONTANA DAI NOSTRI CUORI E DAI NOSTRI PENSIERI. PREGHIAMO E TI AUGURIAMO CHE SIA FELICE E CHE STIA VIVENDO NELLA BENEDIZIONE E NELLA REALIZZAZIONE DI OGNI TUO PICCOLO E GRANDE SOGNO. PREGHIAMO E TI AUGURIAMO CHE TU POSSA ESSERE FIERA ED ORGOGLIOSA DELLA DONNA CHE STAI DIVENTANDO.

Ecco cosa scrive invece sua mamma Maria:

PER NOI LA PAROLA ‘FINE’ NON ESISTE. NULLA È ANCORA DECISO. MIA FIGLIA ANGELA È ANCORA VIVA, IO NON MI ARRENDO. CONTINUEREMO A CHIEDERE VERITÀ E GIUSTIZIA. PER I MAGISTRATI È PASSATO TROPPO TEMPO, ALCUNI TESTIMONI SONO MORTI E TUTTE LE PISTE SEGUITE NON HANNO PORTATO RISULTATI, MA IO NON MOLLO. VOGLIO LA VERITÀ E SPERO IN UN MIRACOLO: UN GIORNO CI RITROVEREMO.

Sogno

La vicenda di Angela Celentano toccò anche delle corde sovrannaturali: il PM della Procura di Torre Annunziata – Sergio Raimondi – volle ascoltare anche la cugina della bimba scomparsa, Rosa. Oggi la donna è più che trentenne, ma agli investigatori ha raccontato di aver fatto un sogno davvero inquietante e premonitore, proprio il giorno prima che la piccola Angela scomparisse nel nulla. Nel sogno, infatti, la cuginetta spariva nel bosco. È probabile che in realtà si tratti di qualcosa che ha visto davvero, ma che il suo cervello si rifiuta di sancire come realtà?

Veggente

Anche nel caso di Angela Celentano alcuni veggenti si sono presentati alla porta della famiglia della piccola per dire la loro: in particolare la sensitiva Rosemary Laboragine ha fatto sapere di avere importanti notizie sulla bambina, ormai donna, scomparsa. Secondo la veggente, infatti, Angela sarebbe viva; ecco le sue parole.

È stata rapita da un uomo distinto tra i 40 e i 45 anni. La ragazza è viva ma non sarà mai più ritrovata perché è stata venduta ad una coppia senza figli.

La sensitiva si è espressa spesso anche nei confronti di altri casi di omicidio o scomparsa, fra tutti quello di Denise Pipitone, quello delle sorelline Alessia e Livia Schepps, quello di Isabella Noventa e quello di Sarah Scazzi.

Cosa c’entra l’FBI nel caso di Angela Celentano?

Incredibile, ma vero! Per il caso della bambina scomparsa dal Monte Faito è stata scomodata anche l’FBI: tre investigatori e due assistenti legali americani – accompagnati dalle forze dell’ordine italiane – tramite qualche segnalazione, hanno raggiunto la casa di un uomo; nei primi mesi del 2004. Gli americani trovano riviste pornografiche, videocassette e improvvisamente emerge un dettaglio inquietante: un altarino eretto in onore di Angela Celentano. La villa perquisita si trova proprio sul Monte Faito, a pochi chilometri da dove la bambina è scomparsa; ecco la descrizione di ciò che è stato trovato nella casa del primo sospettato della sparizione di Angela:

Immagini sacre, fotografie della bambina e un cappellino che somiglia molto a quello che Angela indossava il giorno della scomparsa. Lo stesso che ha in testa nel video girato quella mattina, passato infinite volte in tv, con la piccola che sorride mentre gioca con altri bambini pochi minuti prima di essere inghiottita nel nulla.

Gli agenti dell’FBI hanno collaborato per oltre tre anni insieme agli investigatori italiani e hanno scritto un dettagliato verbale su quello che potrebbe essere successo ad Angela Celentano. Secondo una segnalazione, fatta pochi anni dopo la sparizione della bambina, la stessa si troverebbe in Bulgaria e si farebbe chiamare Anna; l’ipotesi – tuttavia – è stata verificata dall’Interpol, ma è rimasta una voce senza alcun fondamento. Oggi, Catello e Maria, i genitori di Angela, continuano a dichiarare che la loro figlia è viva, ma sia finita in un brutto giro di adozioni illegali:

Nostra figlia è finita nel circuito delle adozioni illegali. Ma sentiamo che è viva. Se fosse morta, anche un cane senza coscienza manderebbe una segnalazione anonima per dire “il corpo è là, andate a recuperarlo”. Non è possibile che dopo undici anni si tenga una famiglia in queste condizioni.

Purtroppo, nonostante le intuizioni degli agenti dell’FBI, le prove rilevate nella casa dell’uomo sul Monte Faito non sono state sufficienti per incastrarlo come colpevole del reato. 

La testimonianza dei due dodicenni

Nel caso di Angela Celentano ci sono anche le testimonianze di due bambini che all’epoca della scomparsa della bambina avevano 12 anni. Il primo, Renato, ha raccontato ai Carabinieri di esser andato verso il parcheggio per lasciare una palla in macchina e di aver visto Angela seguirlo; a quel punto l’avrebbe invitata a tornare dai genitori e poi non l’avrebbe vista più. Luca, invece, il secondo bambino, ha riferito di aver visto Renato scendere mano nella mano con Angela e di essersi offerto di riportarla da sua madre, ma questo avrebbe rifiutato continuando a scendere con la bimba.

La parola degli avvocati

Daniele Berteggia e Clara Moretti – i legali della famiglia Celentano – si sono espressi sulla delicatissima questione e hanno rivelato quanto segue:

Il problema di oggi è che manca una visione di insieme. In questi anni c’è stata una grande evoluzione delle tecniche di indagine scientifica. Non è detto che alcune piste abbandonate all’epoca non possano dare ora uno sbocco diverso.

A oggi, ciò che è realmente successo ad Angela Celentano rimane un mistero.

 

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