Giustizia per tutti, chi è Elia Moutamid, l’attore che fa Fabio?

Elia Moutamid è l’attore che intepreta il ruolo di Fabio nella nuova fiction di Canale 5 Giustizia per tutti

Elia Moutamid è l’attore che interpreta il ruolo di Fabio nella nuova fiction di Canale 5 Giustizia per tutti. Conosciamolo meglio.

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Chi è Elia Moutamid, l’attore che intepreta il ruolo di Fabio nella fiction Giustizia per tutti?

Diplomato in regia cinematografica, Elia Moutamid tra il 2008 e 2014 ha girato vari cortometraggi e documentari, con i quali ha partecipato a rassegne nazionali e internazionali. Nella nuova serie televisiva di Canale 5 Giustizia per tutti (2022), dove recita accanto a Raoul Bova e Rocio Munoz Morales, ha lasciato i panni di regista per indossare quelli di attore, mettendosi dall’altra parte della cinepresa.

Età

Elia Mouatamid ha 39 anni: è nato a Fes, in Marocco, l’1 gennaio 1983, sotto il segno zodiacale del Capricorno.

Origini

Figlio di Abdelouahab Moutamid, pioniere dei flussi migratori in Italia di fine anni Settanta e inizio anni Ottanta, e di Amal Bousaltani, Elia arriva in Italia appena nato, e già nel 1983 si è trasferito con la famiglia nell’Italia settentrionale, a Rovato, in provincia di Brescia.

Vita privata e biografia di Elia Mouatamid

È cresciuto nel contesto padano, soprattutto in uno scenario italiano, completamente diverso da quello odierno, in cui lo straniero rappresentava più una curiosità che non un problema. Ha completato la sua istruzione tra Rovato e dintorni e nel 2001 si è diplomato come perito metalmeccanico. La sua carriera professionale è iniziata con un impiego come responsabile della qualità in un’azienda metalmeccanica del bresciano. Moutamid ha sempre avuto un forte rapporto con il padre che gli ha trasmesso molte passioni, soprattutto quella per la meccanica e per la fotografia.

Ed è proprio partendo da quella che il giovane Moutamid si avvicina pian piano alle immagini in movimento e quindi al linguaggio cinematografico. Tra il 2008 e 2014 gira vari cortometraggi e documentari con i quali partecipa a numerosi film festival nazionali ed internazionali.

Nel 2007 ha realizzato  KLANdestino, il suo primo cortometraggio, in cui affronta l’argomento dell’intercultura, tematica centrale anche nei suoi lavori successivi. Sin dai primi lavori delinea una poetica in grado di esprimere con efficacia ed ironia, temi e concetti molto complessi, come il pregiudizio, la paura del diverso, lo scambio tra culture. Negli stessi anni ha frequentato l’accademia di cinema Mohole a Milano partecipando a diversi laboratori condotti da numerosi registi italiani.

Si è iscritto nel 2008 all’Accademia della Voce di Brescia dove ha concluso con successo il triennio formativo partecipando a diversi spettacoli in veste di attore. Gli anni successivi sono contraddistinti dalla produzione di una serie di cortometraggi e documentari.

Film e televisione

• KLANdestino, regia di Elia Mouatamid (2007) – cortometraggio;
• Giornata nera, regia di Elia Mouatamid (2008) – cortometraggio;
• Abbracciami, regia di Elia Mouatamid (2013) – cortometraggio
• Gaiwan, regia di Elia Mouatamid (2015) – cortometraggio di 3 minuti;
• Arabiscus, regia di Elia Mouatamid (2016) – Webserie
• Talien, regia di Elia Mouatamid  (2017) – documentario biografico.
• Kufid, regia di Elia Mouatamid (2020) – cortometraggio;
• Giustizia per tutti, regia Maurizio Zaccaro (2019) – fiction Tv.

Giustizia per tutti

Per il serale di Canale 5 arriva una nuova fiction, Giustizia per tutti, con protagonisti Raoul Bova e Rocio Munoz Morales, in onda da mercoledì 18 maggio 2022. Nella serie televisiva è raccontata la storia di Roberto (Raoul Bova), condannato ingiustamente per l’omicidio di sua moglie Beatrice, un uomo che non ha mai perso la speranza di dimostrare la propria innocenza. Nei dieci anni di reclusione in carcere ha studiato legge e, una volta uscito di prigione, dopo aver assaporato finalmente la libertà, riesce a far riaprire il suo caso con un preciso obiettivo in mente: trovare il vero assassino della moglie.

Nella serie TV Giustizia per tutti Elia Moutamid è Fabio, il proprietario di una piola nel centro di Torino, amico storico di Roberto, è il primo a cui l’uomo fa visita quando esce dal carcere ed è sempre a lui che confessa di voler indagare sull’omicidio di Beatrice. Da sempre è stato convinto dell’innocenza dell’uomo in quanto conosceva bene la moglie ed era testimone del grande amore che li univa. Sposato con Lucia, dopo anni da scapolo incallito, sembra di aver messo la testa a posto.