Elly Schlein, chi è la politica di sinistra?

Elly Schlein è una nota politica della sinistra italiana. Cosa sappiamo di lei? Andiamo a conoscerla meglio insieme!

Elly Schlein è una nota politica italiana di sinistra. Paragonata dal Guardian alla statunitense Alexandria Ocasio-Cortez, cosa sappiamo di lei? Andiamo a conoscere meglio insieme tutti i dettagli e le curiosità in merito alla sua vita privata e professionale.

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Elly Schlein, chi è la politica di sinistra?

Elly Schlein, la politica italiana di sinistra, fa da sempre molto parlare di sé per via del proprio impegno e attivismo. Di origini internazionali, andiamo a conoscerla meglio insieme.

Età, dove e quando è nata

Elly Schlein è nata Elena Ethel Schlein a Lugano (Svizzera)  il 4 maggio del 1985, sotto il segno zodiacale del Toro. Ha 37 anni d’età.

Origini

Elly Schlein è di origini svizzere, essendo nata a Lugano, ma anche statunitensi.

Genitori

Elly Schlein è figlia di Melvin Schlein, Professore Emerito di Scienze Politiche e Storia presso la Franklyn University di Lugano. L’uomo è di origini statunitensi. La madre di Schlein è, invece, Paola Maria Viviani, professoressa ordinaria di diritto pubblico comparato presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università dell’Insubria.

Fidanzata

Elly Schlein è fidanzata? La risposta a questa domanda non è tra le semplici da reperire sul web anche perché Schlein non si lascia sfuggire indizi in merito alla sua situazione sentimentale nemmeno via social. In compenso, sappiamo come nel 2020 fosse fidanzata. Anzi, la politica aveva colto l’occasione di un’intervista a Vanity Fair per fare coming out. Ecco le sue parole:

Premetto che di solito non parlo mai della mia vita privata, sono molto riservata però faccio un’eccezione: sì sono fidanzata, ho avuto diverse relazioni in passato: ho amato molti uomini e ho amato molte donne. In questo momento sto con una ragazza e sono felice finché mi sopporta…

La love story sarà tuttora in corso? Non mancheremo di aggiornarvi nel causo in cui dovessero pervenire dichiarazioni ufficiali o rumors riguardo alla situazione sentimentale di Schlein.

Figli

Elly Schlein non ha figli. In diverse occasioni si è aperta su questo tema, anche per rispondere alle dichiarazioni sul tema della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Qui di seguito, le sue parole riguardo la maternità:

Sono una donna, amo un’altra donna, non sono una madre, ma non per questo sono meno donna. Non siamo uteri viventi, siamo persone con i loro diritti. C’è una bella differenza tra le leadership femminili e quelle femministe.

Partito

Elly Schlein, la politica italiana di sinistra, di quale partito fa parte? La donna milita nelle fila di Possibile, fondato da Pippo Civati.

Laurea

Elly Schlein ha una laurea? La risposta a questa domanda è assolutamente sì! La donna si è, infatti, laureata in Giurisprudenza presso l’Università di Bologna nel marzo del 2011, discutendo la tesi sul diritto costituzionale.

Lavoro

Elly Schlein è un’attivista per i diritti civili e ha ricoperto varie cariche istituzionali di prestigio, anche internazionali, nel corso della sua giovane carriera.

Carriera politica

Elly Schlein ha 37 anni e una carriera già di tutto rispetto dietro di sé. Tutto ha inizio negli Stati Uniti dove, giovanissima, comincia a collaborare come volontaria per la campagna elettorale di Barack Obama (2008). Una volta trasferitasi in Italia per l’Università, comincia a fare l’attivista in quel di Bologna, la città presso cui ha scelto di studiare e si fa notare sempre di più a livello locale. Nell’aprile del 2013 dà vita alla campagna #OccupyPD che porta all’occupazione di varie sedi del Partito Democratico in segno di aperta protesta della base giovanile per la nascita del Governo Letta, basata sulla cosiddette “larghe intese”.

Sempre nello stesso anno, sostiene Pippo Civati a segretario nazionale del PD e viene eletta come esponente della corrente “civatiana”. Il 2014 è invece l’anno in cui si candida con il Partito Democratico all’Europarlamento e viene eletta anche grazie a un’abile campagna social. Ottiene 53681 voti di preferenza. Qui si stacca definitivamente dal Partito Democratico perché lo considera “troppo di centro-destra” e aderisce al partito di Civati, Possibile.

L’11 febbraio 2020 diventa Vice Presidente della Regione Emilia Romagna con delega assessoriale al Welfare e al Patto per il Clima. A nominarla è il Presidente Stefano Bonaccini. Alle elezioni politiche anticipate del 25 settembre 2022 viene candidata per la Camera dei deputati nel collegio plurinominale Emilia Romagna 02 come capolista della lista Partito Democratico – Italia Democratica e Progressista.

 

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