Micol Incorvaia canta Faccetta nera al Gf VIP, va squalificata: ecco perché VIDEO

Micol Incorvaia canta Faccetta Nera, canzone inno al fascismo, in diretta al Grande Fratello VIP: richiesta la squalifica VIDEO

Micol Incorvaia segue le orme della sorella Clizia, squalificata durante la sua edizione per aver apostrofato un concorrente ”Buscetta”: la sorella minore, incredibilmente, è riuscita a far di peggio ed è stata beccata dalle telecamere del Gf VIP mentre canta Faccetta Nera, canzone di inneggiamento al fascismo: scopriamo tutti i dettagli e il video di quel momento.

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Micol Incorvaia canta Faccetta Nera: il video

Per Micol Incorvaia è richiesto a gran voce un provvedimento disciplinare: niente di meno di una squalifica. La concorrente del Grande Fratello Vip, a pochi minuti dalla diretta del programma in prima serata su Canale 5, giovedì 10 novembre, ha canticchiato in diretta tv Faccetta Nera, canzone nota per inneggiare al fascismo. I video circolati su Twitter però parlano chiaro.

Perché va squalificata? Inneggiare al fascismo è reato

Non ci sono molti dubbi in merito, nel video del Gf VIP Micol Incorvaia canta chiaramente Faccetta Nera. Il brano scritto da Renato Michele e composto nel 1935 nell’ambito della propaganda fascista. Ma perché andrebbe squalificata? Ve lo spieghiamo.

Probabilmente si è trattato di un’associazione del tutto casuale, non proposta con intenti promozionali, ma com’è noto inneggiare alla dittatura è un reato che prevede pene severe. A maggior ragione, in questo caso, se l’apologia si verifica in un ambito televisivo. I provvedimenti nei confronti della concorrente da parte del programma dovrebbero, dunque, essere severi.

Clizia Incorvaia perché era stata squalificata? Cosa c’entrava il pentito Buscetta?

Era febbraio 2020, quando la sorella di Micol, Clizia Incorvaia, venne ufficialmente squalificata dal Grande Fratello VIP. In quel caso le frasi vergognose riguardavano il pentito di mafia Tommaso Buscetta. L’ex concorrente del Gf VIP, durante una lite con il modello Andrea Denver, aveva detto:

Tu sei pentito, un Buscetta e io non parlo con i Buscetta. Io non parlo con i pentiti

Compreso l’errore solo dopo la squalifica e il richiamo del conduttore, Clizia ammise le sue colpe:

Io vengo da una realtà dove abbiamo combattuto la mafia, i miei amici hanno perso fratelli e padri. Non so perché l’ho detto, non ho più pensato che le parole sono importanti, chiedo scusa a tutte le famiglie che stanno lottando con questo brutto cancro, chiedo scusa alla mia famiglia e a tutti [..] Ho detto questa stupidaggine, volevo dire vile, non so perché mi è venuta questa cosa, mi ricordo che si diceva a scuola. Io voglio andare fuori, merito di andare a casa…

La stessa sorte probabilmente, adesso, toccherà alla sorella minore. Restate aggiornati con DonnaPOP per scoprire tutte le anticipazioni in merito.