Sabrina Donadel, chi è la moglie di Paolo Kessisoglu?

Come si fa a stare accanto a un grande personaggio come Paolo Kessisoglu? Soltanto la moglie Sabrina Donadel può raccontarlo!

Sabrina Donadel è la moglie del celebre comico e attore Paolo Kessisoglu. Di seguito scopriamo tutto sulla sua vita, sia privata sia professionale!

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Lei è una donna bellissima e affascinante, si chiama Sabina Donadel ed è la splendida moglie di Paolo Kessisoglu. Anche lei fa parte del mondo dell’informazione, giornalista di Sky, è autrice e conduttrice di Private Collection, programma in onda su Sky Arte HD.

Il consorte di Sabrina, Paolo Kessisoglu, è un personaggio dello spettacolo completo: attore comico e brillante, presentatore e intrattenitore, sa cantare e danzare. Insomma un personaggio dello spettacolo dei giorni nostri, capace di stupire sempre e non stancare mai. A tredici anni ha imparato a suonare la chitarra e ha iniziato a esibirsi in varie formazioni jazz nei club della sua città, Genova.

Età

Sabrina Donadel ha 52 anni: è nata a Pieve di Soligo,  in provincia di Treviso il 15 giugno 1970, sotto il segno zodiacale dei Gemelli. Suo marito, Paolo Kessisoglu ha 53 anni, un anno in più di lei: è nato a Genova il 25 luglio 1969, sotto il segno zodiacale del Leone.

Matrimonio

Paolo e Sabrina si sono sposati nel 2003 e da quel momento i due formano una coppia molto affiatata.

Figlia di Sabrina Donadel

Dal matrimonio di Sabina e Paolo è nata una figlia, la bellissima Lunitta Kessisoglu, venuta al mondo il 25 luglio 2004. La ragazza è la luce degli occhi di suo padre che, in occasione del suo compleanno le ha dedicato nel profilo Instagram un post molto toccante:

In questo giorno strano preferisco guardare te che comunque hai contribuito a fare di me ciò che sono oggi… Mah, bell’affare che hai fatto, a trovare me. Sono apertamente imperfetto, pieno di contraddizioni, sono quello che vedi: ti ascolterò se vorrai consigli, starò zitto se avrai bisogno di parlare, ti abbraccerò se verrai a piangere da me.
E ti avverto, saprai sempre cosa penso: passa talvolta il concetto che a voi figli non vi si debba influenzare; io invece desidero incidere, fare la differenza, cercherò di dirti sempre la mia verità, io che per tanto tempo mi sono detto le mie bugie.
Sono quello che vedi, potrai sentirti libera di essere quello che sei.
E a me piaci così.

Lavoro di Sabrina Donadel

Dopo aver conseguito la maturità classica a Conegliano, la moglie di Paolo Kessisoglu ha iniziato la sua carriera televisiva come conduttrice di telegiornali sulle televisioni locali venete. Approdata poi a Mediaset, ha lavorato come inviata e conduttrice di programmi televisivi, tra cui Village, Planet, 8 mm, Fuego, Rapido, In Tour, Jimmy, Lo Stivale delle Meraviglie.

In seguito la Donadel si è impegnata in diversi programmi della piattaforma satellitare Sky, occupandosi in particolare di cinema, arte e viaggi. Ha scritto, condotto e prodotto Private Collection, una trasmissione televisiva in onda su Sky Arte HD dal 2014 al 2019, dove sono presentate interviste a collezionisti italiani e stranieri.

Foto

Amante della natura e dell’arte, curiosando nel profilo social di Sabrina Donadel, scopriamo una pagina sempre curata, con fotografie e immagini che la ritraggono immersa tra le sue passioni: i musei, le collezioni artistiche, le bellezze naturali! Ecco una delle sue affascinanti presentazioni di una mostra d’arte disseminata su Instagram:

Camminare a piedi nudi nella paglia, percepire i profumi di spezie, di lavanda e camomilla nascosti tra le pietre, toccare gli elementi, suonare antichi strumenti, indossare abiti che rievocano gli spiriti degli antenati, non è visitare una mostra ma immergerci in essa, vivendo un’esperienza sensoriale. Ernesto Neto, l’artista brasiliano che è tornato in Italia dopo la Biennale di Venezia del 2001, ha trasformato la loggia del Palazzo della Ragione di Bergamo in un ambiente ancestrale e ci invita a leggere i simboli disseminati in esso perché, di fatto, è come partecipare ad una sorta di rituale magico dove l’installazione principale, in mezzo alla quale sono seduta, assomiglia ad un polpo, ma anche a un sole. “Mentre la vita ci respira”, e non poteva esserci titolo migliore per questa mostra, ci riconnette con la parte più selvaggia di noi, quella che non è dominata dalla ragione ma dall’istinto, il mio luogo preferito.

Curiosità su Sabrina Donadel, moglie di Paolo Kessisoglu

Più che su sua moglie, avremmo due curiosità da raccontare proprio su Paolo Kessisoglu! Leggiamole di seguito!

  • Paolo Kessisoglu è nato a Genova da una famiglia di origini armene. Una storia quella del nonno paterno, Callisto, commovente e capace di sfiorare il dramma: un profugo armeno, originario di Smirne, scappato con la propria famiglia quando era piccolissimo al genocidio del proprio popolo, avvenuto per mano dell’Impero Ottomano, durante la Grande Guerra. Fu accolto prima in Grecia e poi in Italia, dove si stabilì con i genitori per diversi anni a Trieste e infine a Genova.
  • Il cognome originario della famiglia, Keshishian, venne trasformato durante l’esodo in Keşişoğlu (con l’aggiunta della desinenza patronimica -oğlu) per destare meno attenzione nei confronti dei turchi. All’arrivo in Italia venne adattato alla pronuncia e alla grafia italiana. Paolo, nel momento in cui è diventato noto al grande pubblico, si è impegnato in prima persona per tramandare la memoria del massacro armeno e combattere tutte le operazioni di negazionismo del genocidio.
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