Il figlio di Maurizio Costanzo in debito con Maria De Filippi «Ha risolto tutto lei»

Saverio Costanzo, figlio di Maurizio, racconta due aneddoti significati sul rapporto con Maria De Filippi: «Fu lei a risolvere tutto»

Saverio Costanzo, rinomato regista e sceneggiatore italiano, ha rivelato dettagli intimi sulla morte del padre Maurizio Costanzo in una lunga intervista al Corriere della Sera. Nato a Roma il 28 settembre 1975 dalla relazione tra il celebre conduttore televisivo e la giornalista Flaminia Morandi, Saverio ha sempre cercato di mantenere una certa distanza mediatica dal padre durante la sua prolifica carriera, non perché volesse rinnegarlo, ma per proteggere la sua carriera dagli scandali mediatici italiani e dallo stereotipo del ”figlio di”.

Parlando del momento dell’addio a suo padre, Saverio ha condiviso che alla sua agonia erano presenti le persone più care: Maria, sua sorella Camilla e suo fratello Gabriele. Saverio si è sentito fortunato di essere stato accanto a Maurizio fino alla fine, poiché non aveva impegni lavorativi in corso. Ha raccontato con orgoglio che il padre è rimasto lucido fino all’ultimo.

Le rapporto con Maria De Filippi

Saverio Costanzo ha rivelato anche diversi aneddoti legati al ruolo fondamentale di Maria De Filippi nel rapporto tra lui e il padre. Tra padre e figlio, inizialmente, ci sono stati una serie di conflitti, come in molti rapporti familiari. E Maria De Filippi è intervenuta come mediatrice, aiutando a ristabilire i rapporti tra Maurizio e Saverio. Il regista, infatti, ha dichiarato di dover molto a Maria, che ha svolto un ruolo fondamentale nel riavvicinamento.

«Volevo molto bene a papà. Ma avevo una madre forte e molto presente, che non ci ha mai fatto sentire la sua mancanza. Poi certo abbiamo avuto i nostri conflitti, come sempre tra il padre e il figlio maschio. Devo molto a Maria. Fu lei a riavvicinarci».

Cosa è successo nel 2013?

Nel 2013, quando Maurizio era già gravemente malato, Saverio doveva lavorare, ma la saggezza di Maria De Filippi si rivelò cruciale.

«Era stato molto male già nel 2013, ma all’epoca dovevo lavorare, avevo interrotto una produzione che doveva ricominciare. Lui mi disse: non partire, resta qui con me. Gli risposi: tu cosa faresti al posto mio?».

A questo punto Saverio ha spiegato che la situazione fu risolta da Maria De Filippi «Ancora una volta fu Maria a risolvere: “Vai pure Saverio, tuo padre è troppo intelligente per morire adesso”».

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