Cosa vuol dire "dissing"? E cosa c'entra con Tony Effe e Fedez? Tutto quello che c'è da sapere sul termine inglese.
Negli ultimi giorni la parola “dissing” è rimbalzata da un giornale all’altro per via dello scontro fra Tony Effe e Fedez: ma cosa vuol dire questo termine?
Come sappiamo, il rapper di Rozzano e il trapper di Roma centro si stanno lanciando frecciatine di ogni tipo, attaccandosi a vicenda e rivelando scottanti dettagli l’uno dell’altro. Questo tipo di offesa personale è un fenomeno tipico della cultura hip hop, denominato – appunto – dissing. Cosa vuol dire questo termine?
Cosa vuol dire “dissing”?
Dissing è una parola che deriva dalla contrazione del termine inglese disrespecting, ovvero mancare di rispetto. Consiste in un botta e risposta fatto da rime e barre, tipiche della musica rap. Ovviamente il linguaggio usato è aggressivo, offensivo, provocatorio e degradante. Negli Anni Ottanta, negli USA, il dissing si è inserito all’interno delle battle rap.
Queste sono delle vere e proprie battaglie rap, ovvero competizioni di freestyle in cui i rapper si sfidano con rime improvvisate e taglienti. Il dissing, in particolare in questo contesto, non faceva altro che affermare la superiorità artistica di chi riusciva a sminuire egregiamente l’avversario.
Quello che stanno facendo oggi Tony Effe e Fedez, in realtà, non è un vero e proprio dissing, soprattutto perché si snoda prevalentemente via social e nei rispettivi brani registrati. Non in strada. Nel tempo, comunque, questo è diventato un vero e proprio genere musicale. Quali sono i più famosi in Italia?
Tony Effe contro Fedez, ma non solo
Le battute di Tony Effe contro Fedez e viceversa, in realtà non sono certo nuove nel mondo degli amanti della musica rap. Fra i più famosi dissing italiani ricordiamo Kaos One vs Jovanotti, nel 1996. Ancora, Miss Simpatia vs Fabri Fibra, nel 2007; Inoki vs Gué Pequeno, nel 2012; Vacca vs Fabri Fibra, nel 2013. Insieme a questi, poi, ovviamente molti altri.