Amadeus ha lasciato la Rai da qualche mese, ma perché? Qual è il vero motivo dietro questa scelta apparentemente folle? Scopriamolo...
Il caso di Amadeus, che ha lasciato la Rai nel suo momento di maggior successo, è piuttosto anomalo. Nonostante siano passati mesi da quando è diventato un volto Discover e nonostante sia al timone di due programmi sul Nove (Chissà chi è e La Corrida), ancora non è chiaro perché abbia scelto di abbandonare l’azienda di Viale Mazzini e lasciare ogni certezza.
Tutti i presunti motivi per cui Amadeus avrebbe lasciato la Rai
I motivi potrebbero essere molti, ma nessuno sembra essere davvero convincente. Partiamo dal primo, quello più discusso: i soldi. Discover è un colosso internazionale, dunque l’ingaggio di Amadeus sul Nove gli sarà valso un compenso molto, ma molto alto: ma davvero un conduttore come lui, ormai volto di punta della Rai, ha abbandonato ogni certezza per soldi? Davvero ha messo a rischio la sua carriera per un contratto che, comunque, in Rai sarebbe stato molto alto?
E veniamo al secondo punto: la sperimentazione. Sul Nove, Amadeus sta facendo quello che faceva già in Rai: ha riesumato un preserale che ha semplicemente cambiato nome e un programma storico e iconico nato oltre cinquant’anni fa. Dove sta, dunque, la sperimentazione?
E poi c’è TeleMeloni: la tv di Stato, con il governo Meloni, non rappresenta più uno spazio libero e questo, ormai, è ben noto a tutti. L’ha dimostrato Fabio Fazio, che si è trasferito sul Nove proprio per avere maggiore libertà. Ma Amadeus non è mai stato un conduttore “scomodo”: che libertà avrebbe potuto togliergli il governo, considerando che si occupa perlopiù di intrattenimento? E, infine, TeleMeloni gli avrebbe impedito di condurre La Corrida? Certo che no, un programma più tradizionale (e tradizionalista) di così non esiste!
E dunque perché Amadeus ha lasciato la Rai? Cos’è che non è stato ancora detto? Non è dato saperlo, ma è evidente che sotto ci sia altro.
Amadeus, dopo la Rai, approda sul Nove: ascolti tv tiepidi
La prima puntata de La Corrida, andata in onda il 6 novembre su Nove, ha registrato ascolti sicuramente più soddisfacenti di Chissà chi è: 982.000 telespettatori nella prima parte (5.5%) e 667.000 nella seconda (6.6%). Questo risultato si inserisce in un contesto in cui altri programmi, come Chissà chi è, faticano a ottenere buoni ascolti.
Amadeus, alla sua prima conduzione del format, ha condiviso le sue emozioni e il legame personale con il programma, che ha seguito fin dall’infanzia. Ha reso omaggio a Corrado, il fondatore dello show, sottolineando l’importanza storica de La Corrida nella televisione italiana.
Il programma mantiene il suo formato tradizionale, con concorrenti che si esibiscono e il pubblico attivo nel giudicarli. Nella prima puntata, Nino Frassica ha agito come giudice speciale, emettendo il suo verdetto su un concorrente. La nuova conduzione di Amadeus promette di infondere freschezza nel format, rinnovando l’interesse del pubblico per un classico della televisione.