Paola Turani si sfoga sui social parlando di un dolore che riguarda molte donne: ecco cosa l’ha ferita (VIDEO)

Cosa ha detto Paola Turani su Instagram? Il suo sfogo colpisce tutte: ascolta le sue parole e guarda il VIDEO a seguire

Cosa è successo a Paola Turani? L’influencer si è duramente sfogata su Instagram, raccontando un dolore che accomuna molte donne: quale?

Come sappiamo, oggi Paola è mamma di Enea, nato tre anni fa. Riuscire a rimanere incinta non è stato facile e via social la diretta interessata ne ha parlato spesso, trovando solidarietà da parte di altre donne che hanno vissuto il dramma dell’infertilità. Ma cosa c’entra il recente sfogo sul suo profilo?

Cosa ha detto Paola Turani su Instagram?

Tutto è cominciato quando un follower di Paola Turani ha scritto il seguente commento: “Enea ha bisogno di un fratellino”. Il motivo di questo intervento è un video in cui il bimbo gioca con i cani di famiglia, Nadine e Gnomo. Cosa ha detto l’influencer in merito?

Ecco il suo sfogo: “Un punto di vista a cui non avevo minimamente pensato. Per me Nadine e Gnomo sono i suoi fratelli pelosi e quando lo vediamo giocare con loro non pensiamo che abbia bisogno di un fratello o una sorella. Vi ringrazio per avermi scritto questi messaggi, perché hanno suscitato in me una riflessione sulla nostra famiglia, su quello che vogliamo per Enea e per il nostro futuro”.

Paola Turani, poi, ha aggiunto: “A parte che siamo nella posizione in cui non sappiamo ancora se vogliamo provare a dare un fratello o una sorella a Enea, perché in questo momento ci sentiamo completi così, ma non escludo che in un futuro ci possa essere la voglia di provarci. Dovremmo probabilmente iniziare delle cure, chiedere aiuto, ma comunque potrebbe non arrivare mai”.

Il dramma dell’infertilità

Paola Turani ha vissuto l’infertilità come un vero e proprio ostacolo alla sua vita; dopo otto anni di tentativi, poi, finalmente l’influencer è rimasta incinta, in maniera naturale. È successo proprio nel mese in cui avrebbe dovuto iniziare il lungo percorso per la procreazione medico-assistita.

Su questo, infatti, Paola ha detto: “Vi avevo raccontato, ormai quattro anni fa, delle nostre difficoltà. Di quanto io abbia sofferto prima di avere Enea ogni volta che mi venivano fatte domande su una gravidanza. Non sto parlando solo di social, anche nella quotidianità. In questi ultimi anni mi sono resa conto di quanto l’argomento infertilità non sia più considerato un tabù, di quanto sempre più persone ne stiano parlano liberamente, sperando fortemente nel potere della condivisione”.

E ancora: “Sensibilizzare le persone sul tema potrebbe aiutare a far capire che certe domande per rispetto non andrebbero poste, seppur con buone intenzioni, perché potrebbero ferire e far soffrire le persone che stanno attraversando problemi e situazioni difficili. Spero che questa mia considerazione sul tema (che mi sta molto a cuore) possa far riflettere anche voi”.

Il video

Di seguito il video del suo amaro sfogo:

(Clicca su una delle 2 foto)
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