La Rai querela Fedez e lui risponde su Instagram: ecco cosa ha detto

La Rai ha deciso di querelare Fedez dopo il trambusto creato al Concertone del Primo Maggio. Ma cosa è successo? Leggi le parole dei vertici.

Che ormai i rapporti fra Fedez e la Rai siano tesissimi è cosa risaputa; l’emittente televisiva di Stato ha anche parlato di un’ipotetica querela ai danni del rapper. Ma cosa è successo?

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La Rai querela Fedez

Dopo il trambusto creato da Fedez durante il Concertone del Primo Maggio, la Rai ha deciso di procedere per vie legali anche se la possibilità è ancora in forse. Franco Di Mare, Direttore del terzo canale della rete, ha detto:

Credo sia sufficiente una querela per diffamazione con richiesta civile di danni considerato che esiste un danno di immagine e che la reputazione oggi è una cosa importantissima nella vita economica di un’azienda e nella vita professionale di ciascuno di noi. E questo danno c’è stato. Ma è una cosa che dovrà valutare la nostra leadership, diciamo così.

Sulla questione si è espresso anche Massimiliano Capitano – capogruppo in vigilanza Rai. Ecco le sue parole:

Abbiamo avuto ragione su tutta la linea e apprezziamo che, dopo l’inziale timore, la Rai ha avuto il coraggio di chiamare l’operazione di Fedez per quello che è stato: un imbroglio. Non vengono meno le responsabilità di viale Mazzini per questo pasticcio, ora almeno proceda con le dovute azioni legali per recuperare credibilità e mettere un nome e un cognome sulle responsabilità di quanto accaduto.

Secondo Franco Di Mare, Fedez avrebbe creato una polemica basandosi solamente sulla manipolazione dei fatti. Ecco cosa si legge su Repubblica:

Avrebbe dovuto dimostrare nelle intenzioni dell’autore l’esistenza di una censura che non c’è mai stata. La Rai non ha chiesto il testo di Fedez, quello che lui dice è falso. La Rai era all’oscuro, lo ha fatto ICompany (società che organizza il Concertone, ndr.)

Infine, il Direttore di Rai Tre, Franco Di Mare, ha dichiarato:

La Rai non ha responsabilità diretta su quanto avviene, le scelte editoriali di chi produce l’evento non competono alla nostra azienda. La Rai non ha chiesto niente. Dunque la prima affermazione di Fedez, che afferma che la Rai avrebbe chiesto il testo, non è vera. Il testo è stato chiesto dall’agenzia che organizza l’evento.

La risposta di Fedez

Fedez ovviamente non è rimasto in silenzio a guardare e tramite Instagram ha voluto rispondere alla Rai e ai suoi vertici; così nelle sue stories ha detto:

Io potevo starmene a casa mia, ma rifarei quello che ho fatto 100mila volte, anche perché io sono un privilegiato. Se la Rai mi fa causa io ho i mezzi per potermi difendere, se la Rai mi bandisce dalla Rai a me non cambia la vita. Se al posto mio su quel palco ci fosse andato un artista che ha un po’ meno potere di me, chiedendogli di non fare nomi e cognomi, che cosa avrebbe fatto al posto mio? Avrebbe ceduto probabilmente. Se questo è il metodo utilizzato, quanti lavoratori della Rai, dovranno fare scelte simili? È giusto all’interno di una Rai che si definisce tv di Stato?

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