Eurovision 2022, gruppo Ucraina: uno dei Kalush Orchestra sta combattendo la guerra contro la Russia «È rimasto a Kiev»

Come sappiamo, Kalush Orchestra è il gruppo che rappresenta l'Ucraina all'Eurovision 2022: la band è arrivata a Torino grazie a un permesso speciale del loro governo, ma non è al completo. Un componente, infatti, sarebbe rimasto a Kiev per difendere la sua città.

Come sappiamo, Kalush Orchestra è il gruppo che rappresenta l’Ucraina all’Eurovision 2022: la band è arrivata a Torino grazie a un permesso speciale del loro governo, ma non è al completo. Un componente, infatti, sarebbe rimasto a Kiev per difendere la sua città.

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Kalush Orchestra: un componente è rimasto a Kiev

Ieri sera i Kalush Orchestra sono stati molto apprezzati durante la loro esibizione all’Eurovision 2022; la band che rappresenta l’Ucraina ha fatto sapere di non essere al completo sul palco di Torino:

Uno di noi sta combattendo a Kiev a difesa della città. Come ci si abitua alla guerra? Non ci si abitua. Ti svegli ogni mattina con le esplosioni e non sai mai se i tuoi famigliari o amici sono ancora in vita, perché ogni giorno sull’Ucraina si abbattono decine di missili. Non sai mai qual è la prossima città o il posto che verrà colpito dagli attacchi. Come ci si può abituare?

In merito all’Eurovision 2022, poi, i Kalush Orchestra a La Stampa hanno dichiarato:

Prima della guerra eravamo dati al quinto posto, ciò significa che agli europei la canzone piace e ciò ci mette ancora maggior responsabilità sulle spalle.

Il tour

Dopo l’Eurovision 2022, comunque, i Kalush Orchestra torneranno a Kiev e non hanno in programma alcun concerto:

C’è il rischio che il folk vada scomparendo, ma unendolo al rap crediamo di avere creato un mix che funziona. Ci sono numerose band che fanno folk e altre che fanno musica moderna, ma nessuna è paragonabile a noi. Stefania [il singolo in gara all’Eurovision, ndr] ’lho scritta per mia madre molto tempo prima della guerra, ora ha acquisito nuovi significati perché molte persone hanno perso la mamma o ne sentono la mancanza. Altri sentono invece l’Ucraina come loro madrepatria e quindi la canzone è diventata loro cara con lo scoppio della guerra. Appena avremo finito qui dovremo tornare in Ucraina, dove abbiamo degli obblighi da rispettare.

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