Eurovision 2022, El Mundo: Spagna attacca l’Italia «Mahmood e Blanco favoriti perché coppia omoerotica», l’accusa

El Mundo, il quotidiano della Spagna, ha attaccato Mahmood e Blanco - che secondo le statistiche sono fra gli artisti favoriti. Ma cosa ha detto il giornale sui due cantanti e sul'Italia?

El Mundo, il quotidiano della Spagna, ha attaccato Mahmood e Blanco – che secondo le statistiche sono fra gli artisti favoriti all’Eurovision 2022. Ma cosa ha detto il giornale sui due cantanti e sull’Italia?

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El Mundo: la Spagna attacca Mahmood e Blanco

Secondo El Mundo, la coppia Mahmood e Blanco sarebbe stata creata appositamente per riscuotere successo nella comunità LGBT+. Ecco cosa si legge dalla Spagna:

Il brano è eseguito da due degli artisti con l’aura più magica in scena, icone di uno dei gruppi che più da vicino seguono l’evento, come i LGTBQ. Mahmood, star internazionale già secondo in Eurovisione nel 2019 con Soldi, e Blanco, giovanissimo cantante che ha già ottenuto importanti successi, salgono sul palco di Torino e cantano una ballata avvincente, dal testo e dal messaggio squisiti e sensazioni profonde.

E per quanto Mahmood insista nel rifiutare le etichette e affermando che la sua ode al crepacuore e alla libertà di sbagliare anche quando si ama, che è ciò di cui parlano i brividi della canzone, molti in tutta Europa vogliono vedere il primo duetto che canta una storia apertamente omoerotica nella storia della festival.

I commenti sulle prove

A quanto pare, secondo la Spagna e El Mundo, Mahmood e Blanco avrebbero convinto poco la stampa durante le prove generali dell’Eurovision 2022; la loro esibizione è infatti stata giudicata parecchio sottotono:

Alla luce di prove generali ritenute leggermente sottotono. Niente però che non possa cambiare durante la finale.

Le parole sull’Italia all’Eurovision 2022

La Spagna e il suo quotidiano, dopo aver attaccato Mahmood e Blanco, ha anche parlato dell’Italia all’Eurovision, ripercorrendo la storia del nostro Paese nella kermesse canora:

La vittoria nel 1964, con Gigliola Cinquetti e il suo indimenticabile Non ho l’età; nel 1990, con Toto Cutugno, che interpreta Insieme: 1992; e l’anno scorso con i già citati Maneskin, la potente band che ha lasciato tutti senza fiato con la messa in scena di Zitti e Buoni. Mahmood e Blanco hanno la responsabilità di tenere alta la bandiera della canzone italiana, così riconoscibile nella sua sensibilità, nella sua delicatezza, nel suo approccio caleidoscopico all’amore. Tutto ciò che rende la musica di questo Paese sempre così universale.

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