Mauro Repetto, componente degli 883, negli anni Novanta è stato ai vertici delle classifiche italiane con brani iconici e di successo
Mauro Repetto è stato, con Max Pezzali e gli 883, uno dei protagonisti indiscussi della musica italiana anni Novanta, portando al successo brani iconici e ballati da tutti. Scopriamo che fine ha fatto!
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Fondatore degli 883 con l’amico di sempre Max Pezzali, Mauro Repetto ha conosciuto un successo strepitoso nel 1992 con Hanno ucciso l’Uomo Ragno, il brano iconico anni Novanta. Da quel momento i due hanno avuto parecchie soddisfazioni, schizzando letteralmente ai vertici delle hit del tempo con canzoni indimenticabili che hanno fatto ballare tutti, sia nelle discoteche sia nelle piazze italiane. Coautore di molti trionfi della band, tuttavia Mauro non sentiva che la quella era la sua strada.
Che fine ha fatto?
Repetto ha così deciso di inseguire il suo vecchio sogno di incontrare Brandy, una modella americana di cui si era innamorato, vista in una rivista. Si è trasferito, quindi, negli Stati Uniti d’America dove ha conosciuto la ragazza, senza conquistarla. Una volta lì, ha deciso di frequentare la New York Film Academy, nel tentativo di produrre un film ma neanche quella era il sentiero giusto per la sua vita.
È rientrato in Italia, per iscriversi all’Università degli Studi di Pavia, dove si è laureato in Lettere. Ha provato, poi la carriera di cantante solista, senza però ottenere grandi consensi. Ha lasciato, quindi, nuovamente l’Italia alla volta della Francia, dove, finalmente, ha trovato il ruolo che lo soddisfa e persino l’amore.
Cosa fa oggi?
Repetto nel 2012 è tornato nel mondo della musica, partecipando come corista al singolo Sempre noi di Max Pezzali e J-Ax, oltre che come attore nel relativo videoclip. L’anno dopo ha ripreso a comporre testi, scrivendo sempre con Max i brani Il presidente di tutto il mondo e Welcome Mr. President pubblicati nell’album Max 20, nel quale canta una parte in francese. È tornato a esibirsi sul palco nel novembre dello stesso anno, apparendo nel tour dell’amico di sempre Max.
Disney
In Francia Mauro Repetto ha iniziato a lavorare come animatore a Disneyland Parigi, per poi fare carriera come produttore di eventi speciali e manager, dove tutt’ora lavora. Con sua moglie Josephine ha anche fondato l’azienza di design Manjaca.
Età
Mauro Repetto ha 54 anni: è nato a Genova il 26 dicembre 1968, sotto il segno zodiacale del Capricorno.
Moglie e figli
Josephine è la moglie dell’artista, di professione designer. I due si sono conosciuti in Francia e hanno due figli, Dean e Carla.
Mauro Repetti balla
Durante le esibizioni dal vivo, negli anni Novanta, mentre Max Pezzali cantava, Repetto era solito muoversi e ballare sul palco. Questo suo ruolo ha suscitato l’ironia della stampa che non comprendeva la sua funzione, considerandolo soltanto il biondino belloccio della band. In effetti Mauro era coautore della maggior parte dei brani portati al successo dagli 883.
Canzoni con gli 883
- Non me la menare;
- 6/1/sfigato;
- Hanno ucciso l’Uomo Ragno;
- S’inkazza (Questa casa non è un albergo);
- Con un deca;
- Jolly Blue;
- Sei un mito;
- Nord sud ovest est;
- Come mai;
- Ma perché;
- Rotta x casa di Dio;
- Nella notte;
- Chiuditi nel cesso.
Da solista
Album in studio
- 1995 – ZuccheroFilatoNero
Singoli
- 1995 – Baciami qui
FOTO oggi
Quasi irriconoscibile, ma sempre con lo stesso sorriso e la medesima voglia di divertirsi. Mauro Repetto oggi continua a essere il grande amico di Max Pezzali.
Curiosità
Tre curiosità su Mauro Repetto? Eccole:
- inizialmente ha lavorato come animatore vestendo i panni del cow boy a Disneyland Paris;
- nel 1998 ha diretto il film Point Mort;
- con gli 883 ha vinto quattro volte il Telegatto, due volte il Festivalbar e una volta il premio World Music Awards come miglior artisti italiani.