Emanuela Orlandi caso riaperto dopo la morte di Papa Ratzinger: è solo una coincidenza? Parla Federica Sciarelli

Anche Federica Sciarelli si è espressa sulla riapertura del caso di Emanuela Orlandi, ma cosa ha detto? I dettagli a seguire nell'articolo...

Il caso di Emanuela Orlandi sta facendo discutere ancora una volta: la magistratura vaticana, solo pochi giorni fa, ha dichiarato la riapertura delle indagini per la ragazza scomparsa da Roma negli anni Ottanta. Proprio ieri, poi, durante la puntata di Chi L’ha Visto, Federica Sciarelli ha voluto dire cosa ne pensa; la conduttrice si occupa da anni di questa storia ed è da diverso tempo in contatto con la famiglia Orlandi, tanto da aver spesso partecipato alle manifestazioni per chiedere giustizia e verità per la giovane scomparsa. Ma cosa ha detto durante il suo programma?

Leggi anche: Emanuela Orlandi era incinta quando è scomparsa? Spunta la pista pedofilia: «Un alto prelato ci ha provato…»

Federica Sciarelli parla di Emanuela Orlandi

La notizia della riapertura del caso di Emanuela Orlandi ha fatto un grande scalpore: tutti ne parlano, ma nessuno sa cosa aspettarsi. Durante la puntata di ieri di Chi L’ha Visto, Federica Sciarelli ha preso la parola dicendo:

Riesamineremo tutte le piste che ci sono.

La conduttrice è determinata nello scoprire – o quantomeno provarci – cosa sia realmente successo alla ragazza romana sparita negli anni Ottanta dalla Capitale. Come se non bastasse, però, la Sciarelli – in merito alla sparizione della Orlandi – ha tirato in ballo la morte di Papa Ratzinger e il libro di Padre Georg. Cosa ha detto?

Le parole su Papa Ratzinger

Federica Sciarelli da sempre si occupa del caso di Emanuela Orlandi e la riapertura dello stesso spacca in due l’opinione pubblica, ancora una volta. Nella puntata di ieri di Chi L’ha Visto, la nota conduttrice ha parlato di Papa Ratzinger e del libro di Padre Georg:

Al nostro avvocato hanno confermato di aver aperto un fascicolo sulla base delle richieste della famiglia fatte in varie sedi. Giustamente non si può dimenticare una sorella scomparsa. Tutti quanti hanno pensato: è morto Ratzinger, esce il libro del segretario particolare Padre Georg e guarda caso questi aprono un fascicolo. Che ne dite? Ve lo dico perché nel libro si Georg si parla del mistero di Emanuela. In cinque pagine si parla di questo. Parla anche della nostra trasmissione e dice che noi avevamo divulgato una nota di Padre Lombardi e Georg dice che aveva dato piena disponibilità a Pietro Orlandi. Padre George parla di un dossier che non è mai stato pubblicato, non è mai stato reso noto perché questo dossier conterrebbe la verità, ma che questo dossier in realtà non è stato reso noto perché non esiste. Questo ha scritto lui nel libro. Dalle intercettazioni fatte a certi uomini di chiesa si sente ‘il fratello di Emanuela fa casino, vuole trovare la sorella’. Fa impressione sentirlo, a quanto pare i familiari danno fastidio e questo fa tanta impressione.

Chi è il Giudice che indagò su Emanuela Orlandi?

Emanuela Orlandi sparì il 22 giugno del 1983 dal centro di Roma. Inizialmente si è pensato semplicemente a un ritardo nel rincasare, ma dopo diverse ore la famiglia ha voluto dare l’annuncio della sua scomparsa. Dopo diverse ipotesi e molti depistaggi, comunque, gli inquirenti hanno iniziato a perseguire diverse piste, anche se nessuna di queste si è mai rivelata corretta. All’epoca, sul caso di Emanuela, indagò il famoso giudice Giancarlo Capaldo che – di recente – a La Stampa ha dichiarato:

Il Vaticano sa ma non parla, alcuni prelati hanno fatto carriera con il silenzio. Credo che sia entrata, con l’ingenuità dei suoi quindici anni, in un gioco troppo più grande di lei. Ritengo che sia stata sequestrata a fini di ricatto e sia stata riconsegnata da De Pedis a qualcuno inviato dal Vaticano. Temo che, successivamente, la povera Emanuela sia morta. Tra le mura ci siano ancora persone che conoscono la verità. E conoscerla, con particolari dettagli, per taluni ha significato fare carriera a San Pietro. Mentre il Vaticano in questa vicenda è vittima ma anche carnefice.

Cosa succederà ora?

Seguici su Instagram cliccando QUI!

Seguici su Instagram