Lucrezia Carnevale Massimo Giletti è di destra o di sinistra? Qual è realmente il suo orientamento politico? A seguire nell'articolo tutti i dettagli!
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Massimo Giletti è di Destra o di Sinistra? Il conduttore di Non è l’Arena non sempre è stato chiaro sul suo orientamento politico, quantomeno nelle dichiarazioni pubbliche durante i programmi da lui presentati.
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Spesso in passato è stato accostato agli ambienti della Destra italiana, ma qual è la verità?
Massimo Giletti è di Destra o di Sinistra?
Massimo Giletti ha dichiarato di non sentirsi rappresentato da alcuno schieramento politico in particolare: in passato, come accennato, è stato accostato agli ambienti di Destra. Addirittura, nel 2020 il nome del conduttore è stato fatto in merito alle elezioni del sindaco di Roma, suggerendolo come possibile candidato per la coalizione di centrodestra. A oggi, però, quale sia realmente il suo orientamento politico nessuno può saperlo. Sul suo possibile futuro in politica, Massimo Giletti ha detto:
L’unico incarico al quale penserei è quello di presidente della Regione, perché in quel ruolo hai la capacità di incidere.
Le dichiarazioni su Putin
Di recente, oltre al quesito sull’orientamento politico, Massimo Giletti ne ha ricevuti diversi circa la sua posizione sul conflitto fra Russia e Ucraina. Alcuni lo hanno definito pro-Putin, ma cosa ha risposto il conduttore? Citando un vecchio aneddoto, il diretto interessato ha detto:
A 18 anni feci la pipì sul confine russo. Ero in Finlandia con 3 amici. D’estate rubavo a mio padre un furgone aziendale in cui mettevamo frigo, stereo e, sopra, le brandine. Quell’estate andammo pure a Helsinki, per i Mondiali di Atletica, e da lì proseguimmo verso Nord, trovandoci al confine con l’Unione Sovietica. Un cartello in russo, inglese e finlandese diceva: 2 anni di carcere a chi parla, 5 a chi fotografa, 10 a chi oltrepassa il filo spinato. Mi ero spinto al limite con il mio amico Giancarlo Sallier de la Tour. Dalla torretta i soldati spararono. Filammo via e, per dispetto, facemmo la pipì sul confine.
Da parte del presentatore, comunque, nessuno schieramento palese.
