Massimo Giletti fuori da Non è l’Arena, cosa è successo con La7? Tutte le ipotesi

Non è l'Arena sospesa da un momento all'altro, cosa è successo tra La7 e Massimo Giletti? Tutte le ipotesi e il commento del conduttore

Non è l’Arena è stato sospeso, come un fulmine a ciel sereno, senza preavvisi né per il pubblico né per i dipendenti; ma cosa è successo tra La7 e il conduttore Massimo Giletti per costringere la rete a fare una scelta così radicale?

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Un alone di mistero inaspettato avvolge la sospensione repentina del famoso programma di La7. Massimo Giletti ha commentato quanto accaduto senza lasciare trapelare le motivazioni ufficiali, ma molte sono le ipotesi che girano intorno a questa scelta senza precedenti. Scopriamo tutta la storia.

Non è l’Arena perché chiude? La scelta di La7

Nelle prime ore del pomeriggio di giovedì 13 aprile, La7 ha diramato un comunicato stampa che ha ufficializzato inaspettatamente la sospensione di Non è l’Arena, il talk affidato a Massimo Giletti. La rete comunica la decisione di sospendere il programma e ringrazia il conduttore per il lavoro svolto negli ultimi sei anni. Poi la precisazione: “Massimo Giletti rimane a disposizione dell’Azienda”. 

La news è piombata all’improvviso, tramite la nota aziendale trasmessa ai mezzi di informazione. La rete ha precisato, quindi, che la sospensione del programma avrà applicazione immediata: ciò significa che né il programma né Giletti andranno più in onda già a partire da questa domenica 16 aprile 2023.

Cosa ha detto Massimo Giletti?

In seguito alla comunicazione di La7, Massimo Giletti ha affidato ad Adnkronos il suo commento. “Prendo atto della decisione di La7”, ha dichiarato il giornalista ed ex conduttore di Non è l’Arena.

Il pensiero dell’uomo va poi ai suoi colleghi e collaboratori che, da quanto si evince, non erano stati informati fino a quel momento della sospensione del programma. E che, quindi, da un momento all’altro, senza preavviso, si sono ritrovati senza lavoro: “35 persone lasciate per strada”.

Cosa è successo? Tutte le ipotesi

Numerose sono le indiscrezioni che si sono rincorse sul web sui presunti motivi che avrebbero portato Cairo a sospendere Non è L’Arena e mettere alla porta Massimo Giletti. A sorprendere, però, continuano ad essere le tempistiche. La scelta di chiudere uno dei programmi di punta della rete, ad aprile, nel pieno di un palinsesto televisivo che comunque si stava avviando verso la sua naturale conclusione, desta non pochi sospetti.

Cosa è successo per non poter attendere un paio di mesi? Quale motivo così grave avrebbe spinto La7 a prendere una decisione così repentina?

Le prime indiscrezioni circolate fanno riferimento a una sorta di fastidio dell’editore di fronte al possibile riavvicinamento tra Massimo Giletti e la Rai. I contatti tra il conduttore e la televisione pubblica potrebbero, dunque, aver spinto Cairo ad accelerare i tempi.

Smentita, invece, la perquisizione della Direzione Investigativa Antimafia nell’appartamento di Giletti, in relazione all’intervista a Salvatore Baiardo, ex tuttofare dei fratelli Graviano protagonista della famosa “profezia” sull’arresto di Matteo Messina Denaro. Su questa ipotesi Massimo Giletti ha fatto una comunicazione ufficiale: “Non c’è stata alcuna perquisizione a casa mia”.

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