Annalisa Minetti, sua sorella ha la stessa malattia agli occhi: ecco di cosa si tratta

La sorella di Annalisa Minetti ha la sua stessa malattia agli occhi, diventerà cieca anche lei: ecco le parole della cantante

Come è noto, Annalisa Minetti è affetta da una malattia ereditaria, che nel corso del tempo le ha causato una cecità totale: purtroppo, lo stesso destino toccherà anche alla sorella minore Francesca. Recentemente, Annalisa si è aperta e ha condiviso la sua toccante storia con Silvia Toffanin, in una puntata di Verissimo trasmessa il 23 settembre.

Durante l’intervista, la cantante ha confermato di aver perso completamente la vista, un momento che sapeva sarebbe arrivato, ma che è stato comunque molto doloroso quando il medico glielo ha confermato. Ha condiviso la notizia inizialmente solo con sua sorella e poi con suo marito.

La sua relazione con sua sorella Francesca è particolarmente speciale, poiché entrambe condividono la stessa malattia. Annalisa ha elogiato la sorella per la sua forza, determinazione e il modo in cui ha continuato a perseguire i suoi sogni nonostante la malattia. Ha anche menzionato l’amore smisurato che prova per i suoi figli e ha ha sottolineato quanto sia difficile per lei non poter vedere i suoi figli crescere.

La sorella Francesca ha la stessa malattia

Durante l’intervista, Silvia Toffanin ha chiesto se Francesca sia la sua principale fonte di supporto, dato che affrontano entrambe la stessa malattia: la retinite pigmentosa. Annalisa ha confermato che sono molto unite e che sanno quanto sia difficile il percorso che stanno affrontando insieme. Tuttavia, hanno un grande cuore e la capacità di andare oltre i limiti.

«In questo siamo molto unite, sappiamo che non è un percorso semplice. Ma noi abbiamo un cuore e sappiamo spingerci oltre il traguardo»

Potranno mai tornare a vedere?

Quando le è stata posta la domanda se ci siano speranze di recupero della vista, Annalisa ha condiviso che i medici le hanno parlato di un possibile chip che potrebbe aiutarla in futuro, ma al momento non è una soluzione disponibile. Il suo desiderio più grande, tuttavia, è avere un dispositivo che le permetta di vedere i suoi bambini crescere.

Sembra che la condizione di Annalisa Minetti sia ormai permanente, ma c’è uno strumento che l’aiuta nel quotidiano: un paio di occhiali speciali, indispensabili per renderla più autonoma rispetto al passato. Si tratta un dispositivo di intelligenza artificiale, occhiali dotati di una mini telecamera da attaccare alla stanghetta che, una volta accesa, riconosce ciò che vede e glielo descrive. «Si può scegliere la lingua e il tipo di voce, maschile o femminile. Io ho scelto quella maschile perché mi sembrava che scandisse meglio le parole».

Il dispositivo non le consente di vedere propriamente, ma resta comunque fondamentale. «Per vedere avrei bisogno di uno speciale microchip installato nel cervello che mi proietti le immagini sulla corteccia cerebrale. Però sono un aiuto. È come avere un amico che mi svela quello che mi circonda».

Piuttosto costosi, il prezzo si aggira intorno ai 4mila euro, gli occhiali presentano diverse funzioni. Quella maggiormente utile per Minetti è il riconoscimento dei volti grazie alla telecamera: associando un volto a un nome, infatti, gli occhiali riescono a dire chi si ha di fronte. Grazie agli occhiali l’atleta-cantante è anche capace di leggere: «Io addito un testo e l’occhiale lo legge. A me piace raccontare storie ai miei figli. Prima un po’ me le inventavo aggiungendo qualche canzone. Ora indosso gli occhiali e grazie al mio ‘suggeritore’ leggo».

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