Valentina Melis difende l’ex Massimiliano Varrese «Non ci siamo lasciati perché era violento»

Valentina Melis difende l'ex compagno Massimiliano Varrese, ecco perché si sono lasciati e cosa ha dichiarato

Valentina Melis torna a parlare dell’ex compagno Massimiliano Varrese. Dopo le sue ultime dichiarazioni, si era scatenato un polverone che continuava a montare commento dopo commento. Per questo motivo, la donna ha deciso di intervenire definitivamente, lasciando un po’ l’amaro in bocca a chi avrebbe sperato in dei commenti più costruttivi, oltre alla sua verità dei fatti.

Prima di giungere alle dichiarazioni di Valentina Melis, facciamo una presentazione del quadro generale e cerchiamo di capire il perché del dibattito che si è scatenato sui social fino ad arrivare sul magazine di Chi. 

Valentina Melis, oltre che attrice, è un’attivista femminista molto apprezzata e seguita. Per questo motivo, gli atteggiamenti maschilisti del suo ex compagno hanno intercettato la curiosità del pubblico che ha coinvolto più volte la donna per commentare il comportamento di Varrese. E ci teniamo a precisarlo, nessuna donna è responsabile o in dovere di commentare o – peggio – giustificare i comportamenti dell’uomo con cui sta o è stata.

La prima risposta che è stata fraintesa

La primissima volta che è stata tirata in causa, Valentina Melis ha risposto con una frase che ha lasciato molti interrogativi in sospeso. Un utente aveva chiesto come una femminista avesse potuto frequentare Massimiliano Varrese. La risposta di Valentina è stata: «La risposta te la dà il fatto che ci siamo separati». Questo commento, diventato virale, però, ha suscitato un’accesa discussione online, non priva di speculazioni.

Valentina Melis difende Varrese «Non ci siamo lasciati perché lui era violento o mi trattava male»

In seguito alla risposta di Valentina Melis, molti utenti hanno attribuito alla sua frase una conferma alle accuse di maschilismo rivolte all’ex compagno Massimiliano Varrese. Per questo motivo, l’attrice ha deciso di chiarire la situazione con un lungo intervento sul settimanale CHI:

Noi non ci siamo lasciati perché lui era violento o mi trattava male. Sono deduzioni che ho letto qua e là e che mi hanno fatto male, vaneggiamenti che non corrispondono alla realtà.

«Come Massimiliano ha scelto il silenzio, a maggior ragione lo devo fare io. Ma voglio ribadire una cosa: noi non ci siamo lasciati perché lui era violento o mi trattava male. Deduzioni che ho letto qua e là e che mi hanno fatto male, vaneggiamenti che non corrispondono alla realtà».