Massacro del Circeo, chi era Rosaria Lopez? Tutta la storia drammatica della ragazza uccisa

Rosaria Lopez è stata la vittima innocente del massacro del Circeo, colpevole soltanto di voler trascorrere una giornata spensierata!

Rosaria Lopez era una ragazza italiana che, all’età di appena diciannove anni, è stata uccisa nel corso del massacro del Circeo, uno dei crimini più violenti e brutali mai commessi in Italia. Scopriamo di seguito tutta la tremenda storia!

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La storia di Rosaria Lopez e Donatella Colasanti è una storia di violenza e di dolore. Quella di Rosaria è anche la storia di una ragazza brutalmente uccisa da tre uomini della Roma bene. Nell’Italia degli anni Settanta, la morte di Rosaria Lopez ha sconvolto l’Italia e ha contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza sulle donne. Donatella Colasanti, sopravvissuta allo stupro, ha speso la sua vita per far emergere la giustizia.

Età

Rosaria Lopez aveva appena 19 anni quando è stata barbaramente violentata e poi uccisa, era nata a Roma nel 1956. Morì durante le torture, il 30 settembre 1975.

Famiglia

Era una ragazza di origini modeste, figlia di un operaio e di una casalinga.

Sorella di Rosaria Lopez

Rosaria Lopez aveva una sorella più piccola, Antonietta. La ragazza ha continuato a lottare per la giustizia per sua sorella.

Chi ha ucciso Rosaria Lopez?

Tutti i tre responsabili della brutale violenza appartenevano alla Roma bene. Gianni Guido era un ragazzo di 19 anni, nato a Roma nel 1956. Era figlio di un imprenditore di successo. Angelo Izzo era un ragazzo di 20 anni, nato a Roma nel 1955. Era figlio di un funzionario pubblico. Andrea Ghira era un ragazzo di 22 anni, nato a Roma nel 1953. Era figlio di un industriale. Tutti e tre erano vicini agli ambienti neofascisti e missini.

Le indagini sul massacro del Circeo furono affidate ai Carabinieri, che grazie alle deposizioni di Donatella Colasanti ricostruirono la dinamica del crimine. Donatella Colasanti si costituì parte civile contro i suoi carnefici e fu rappresentata dall’avvocato Tina Lagostena Bassi. Diverse associazioni femministe si costituirono parte civile e presenziarono al processo. In primo grado, Izzo e Guido furono condannati all’ergastolo senza alcuna attenuante. Ghira, che era fuggito in Spagna, fu condannato in contumacia.

Ghira morì di overdose nel 1994 a Melilla, in Spagna. Il suo cadavere fu riesumato nel 2005 e identificato mediante esame del DNA. In appello, la sentenza fu modificata per Guido, che fu condannato a 30 anni di reclusione. Guido riuscì a evadere dal carcere nel 1981 e fu catturato due anni dopo a Buenos Aires. In seguito, riuscì a evadere di nuovo e a raggiungere il Libano. Fu catturato a Panama nel 1994 ed estradato in Italia.

Izzo riuscì a evadere dal carcere nel 1993 e fu catturato a Parigi nel 1993. Izzo e Guido furono scarcerati nel 2004, dopo aver scontato 28 anni di carcere.

Tutta la storia di Rosaria Lopez

Il 29 settembre 1975, Rosaria Lopez e Donatella Colasanti si incontrarono per caso a Roma. Izzo, che conosceva Rosaria, le propose di andare al mare con lui e con i suoi amici. Le ragazze accettarono, convinte di trascorrere una giornata di svago. Guido, Izzo e Ghira le accompagnarono in una villa di proprietà della famiglia di Ghira, a San Felice Circeo. Qui, le ragazze furono subito aggredite e picchiate. I tre ragazzi iniziarono a torturarle, infliggendole ferite fisiche e psicologiche.

Rosaria Lopez è stata sottoposta a torture particolarmente brutali. I tre ragazzi la picchiarono, la violentarono ripetutamente, la bruciarono con sigarette e fiammiferi. La ragazza morì durante le torture, il 30 settembre 1975. Donatella Colasanti riuscì a sopravvivere, simulando la morte. Ghira, Izzo e Guido caricarono entrambe nel bagagliaio della loro auto, per riportarle a Roma. Qui, le abbandonarono in una strada deserta di viale Pola, nel quartiere romano Trieste.

Sono state ritrovate da un metronotte, mentre i loro aguzzini cenavano tranquillamente in un ristorante della Roma bene, per festeggiare il loro orribile misfatto. Colasanti si recò alla polizia e denunciò i tre ragazzi. Izzo e Guido furono arrestati pochi giorni dopo. Ghira riuscì a fuggire all’estero e fu arrestato solo nel 1996.

La storia di Rosaria Lopez è una storia che non deve essere dimenticata. È una storia che deve servire a ricordare a tutti che la violenza sulle donne è un crimine odioso che deve essere combattuto con tutte le forze.

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