«Il film di Paola Cortellesi? Opera di scarso valore», ecco chi l’ha detto e la rivincita dell’attrice dei record

Cosa c'è da dire sul film di Paola Cortellesi? Qualcuno lo ha ritenuto di scarso valore, ma il box office premia l'attrice!

Paola Cortellesi ha fatto il suo debutto nel mondo del cinema con il suo film C’è ancora domani, attualmente nelle sale. La pellicola ha registrato oltre venti milioni di incassi, ma ha anche sollevato una polemica cruciale sul tema delicatissimo della violenza domestica.

Oggi, nonostante tutto, il film di Paola Cortellesi si trova all’ultimo posto di ben cinquantuno film in lista in cerca di finanziamenti pubblici. Il noto giornale Repubblica ha fatto luce sul dato, non nascondendo una certa sorpresa vista la popolarità del lungometraggio e del successo al botteghino.

Il grande apprezzamento del pubblico, quindi, non troverebbe riscontro nella capacità di giudizio delle commissioni ministeriali proposte in merito all’erogazione dei contributi selettivi per il cinema. Nel 2022, infatti, i Tecnici della Cultura hanno respinto il film di Paola Cortellesi. Perché?

Ecco il motivo: il film risulta essere un “progetto di opera non giudicata di straordinaria qualità artistica”. Questa affermazione ha suscitato incredulità nel grande pubblico, poiché l’opera prima di Paola Cortellesi ha invece rapito gli spettatori e la critica, soprattutto per il delicato tema trattato.

«Il film di Paola Cortellesi? Opera di scarso valore», ecco chi l’ha detto

A schierarsi contro le commissioni ministeriali, comunque, ci ha pensato Alberto Pasquale – Presidente dell’Umbria Film – che su Facebook ha espressamente ritenuto inconcepibili i motivi per cui il valore artistico e cultura del film di Paola Cortellesi non è stato riconosciuto come significativo.

Non è la prima volta, comunque, che grandi lungometraggi non vengano inclusi fra i finanziamenti statali. Ricordiamo fra questi anche L’ultimo bacio di Gabriele Muccino. Il film di Paola Cortellesi rientrava in una sottocategoria speciale, dedicata proprio a progetti con un costo superiore a 5 milioni.

Nonostante fosse dunque in lista per il finanziamento, la commissione ne ha scelti altri tre, escludendo proprio quello della nota attrice romana. Oggi ci si chiede solamente quali siano i criteri di selezione. Chissà! Il film di Paola Cortellesi, comunque, ha beneficiato di un grande ritorno economico attraverso il tax credit.

Il record di incassi

Nonostante i mancati finanziamenti statali, comunque, Paola Cortellesi ha ottenuto la sua rivincita grazie a un successo inaspettato in quanto a incassi. Al box office, infatti, ha sfondato il tetto dei 20 milioni di euro. Questo è un record assurdo se si pensa al periodo attuale, nel quale i cartelloni del film rimangono esposti solamente pochi giorni in attesa di essere sostituiti con altri film.

Il traguardo non veniva raggiunto da tempo e ora come ora, il film di Paola Cortellesi raggiunge il terzo posto di incassi nel 2023: prima di C’è ancora domani, infatti, Barbie e Oppenheimer. Nella storia del cinema italiano, sono stati 21 i titoli ad aver fatto meglio del lungometraggio in questione.

Nella classifica degli incassi svetta, comunque, Quo Vado? di Checco Zalone, che all’epoca incassò ben 65.365.676 euro, seguito sempre dalla coppia Zalone-Nunziante con Sole a catinelle del 2013 (51.936.318 euro), da Tolo Tolo, ancora, di Zalone del 2020 (46.201.300 euro), da Che bella giornata sempre di Zalone-Nunziate del 2011 (43.474.047 euro).

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