Gino Paoli contro Elodie, lei risponde «Alcuni artisti sono delle merd*»

Cosa ha detto Gino Paoli su Elodie? La risposta epica «Ci sono artisti che hanno scritto capolavori, ma nella vita sono delle merd*»

Elodie ha recentemente pubblicato un tweet che ha suscitato notevole attenzione e che molti hanno collegato all’intervista rilasciata da Gino Paoli al Corriere della Sera. Nel suo tweet, Elodie afferma: «Ci sono artisti che hanno scritto capolavori, ma nella vita di tutti i giorni sono delle merde, è così. Io preferisco essere una bella persona».

Queste parole sembrano richiamare implicitamente l’intervista di Gino Paoli, ma cosa è successo e cosa ha detto il cantautore sulla giovane artista?  

Aldo Cazzullo ha posto una domanda diretta a Gino Paoli riguardo alla sua affermazione nella sua autobiografia in cui definisce lo spettacolo come “un mondo di merda”, facendo riferimento ai suoi capolavori “Sapore di sale” e “Il cielo in una stanza”. In risposta, Paoli ha sottolineato che questa affermazione è incentrata sull’aspetto dell’apparenza nel mondo dello spettacolo.

Cosa ha detto Gino Paoli su Elodie?

Paoli ha espresso il suo punto di vista sulla situazione attuale, facendo notare che secondo lui oggi c’è una prevalenza di apparenza rispetto al passato. Nel citare il passato, ha menzionato le icone della musica italiana come Mina e la Vanoni. Tuttavia, ha criticato il panorama attuale, affermando che oggi emergono cantanti che si concentrano più sull’aspetto esteriore, mostrando un giudizio negativo nei confronti di alcune artiste che, secondo lui, si limitano a mostrare il corpo nei loro spettacoli.

«è tutto apparenza. Oggi peggio di ieri. Ieri avevamo Mina e la Vanoni. Oggi emergono le cantanti che mostrano il culo».

Va notato che le dichiarazioni di Paoli non fanno riferimento diretto a Elodie, ma proprio nei mesi precedenti la cantante è stata oggetto di polemiche per l’immagine che ha presentato nei suoi video e concerti. Commenti negativi sui social riguardavano la sua scelta di vestire in modo audace, con alcune persone che l’hanno di concentrarsi troppo sull’aspetto fisico piuttosto che sulla musica.

La libertà e il successo di Elodie fanno paura

Ci provano in tutti i modi a delegittimarla, dicendo che si spoglia perché non ha talento, non ha voce, non ha un buon repertorio, non ha alcun talento artistico, ma lei va avanti per la propria strada, vende migliaia di dischi, riempie i palazzetti di tutta Italia e si gode la libertà che si è conquistata. Perché, sì, Elodie è una donna libera, a differenza di chi commenta detrattandola, che è piena di pregiudizi, di parole infamanti e critiche violente. Che, ammettiamolo, più che descrivere lei, descrivono loro.

Elodie è un’artista giovane e brillante, ha una carriera di successo, ha riempito il Forum di Assago di Milano per ben tre volte (la quarta data sarà a dicembre), sta portando avanti un tour trionfale in tutti i palazzetti più importanti d’Italia, sul palco fa uno show completo, tra canto, ballo e visual di grande impatto. Eppure, a qualcuno non va proprio giù. E sapete perché? Perché ama giocare con la propria immagine, con il proprio corpo e la propria sensualità.

L’accusa «Sempre troppo nuda»

L’accusano di essere «sempre nuda», come se fosse una colpa o un demerito. Dicono che sia un pessimo esempio, come se il corpo di una donna fosse qualcosa di cui vergognarsi. Dicono addirittura che non sia d’aiuto alla causa femminista perché le vere donne – sostengono – non hanno bisogno di spogliarsi per far parlare di sé.

Allora forse è bene che qualcuno dica a tutti gli haters che sono sempre e solo loro a parlare delle sue nudità, perché Elodie – in un solo anno – ha dimostrato di essere una vera big: è stata la protagonista del film “Ti mangio il cuore”, ha co-scritto (con Joan Thiele) e cantato il brano che fa da colonna sonora al lungometraggio, “Proiettili”, col quale ha vinto il Premio come miglior canzone originale ai David di Donatello, ha pubblicato l’album “Ok.Respira” che ad oggi è uno dei più venduti, poi un Sanremo trionfale, un duetto con Mengoni, una docu-serie e un tour di successo. E tutto questo in un solo anno.

Continuate pure a svilirla, offenderla, insultarla, lei va avanti per la propria strada. Del resto, l’ha detto lei stessa «Mi piace l’idea di dare fastidio senza fare niente di male». Lei non fa niente di male, ma voi sì. Pensateci.

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