Che fine ha fatto Vincenzo Iaquinta? Sapete cosa fa oggi e dove abita? Scopriamo il suo patrimonio

Sapete che fine ha fatto Vincenzo Iaquinta, l'ex calciatore azzurro che ha portato alla vittoria la nazionale italiana!

Vincenzo Iaquinta, campione del mondo nel 2006 con la nazionale azzurra, ha lasciato il mondo del calcio? Scopriamo di seguito che fine ha fatto!

Leggi anche: Stefano Tacconi oggi come sta? Ultime news sull’ex calciatore dopo l’emorragia cerebrale dell’anno scorso

Chi non ricorda Vincenzo Iaquinta? È uno dei calciatori che ha regalato la vittoria all’Italia nel 2006, disputando la finale contro la Francia. Che fine ha fatto oggi il campione del mondo di calcio italiano? Di seguito tutti i dettagli!

Età

Vincenzo Iaquinta ha 45 anni: è nato a Cutro, in provincia di Crotone, il 21 novembre 1979, sotto il segno zodiacale dello Scorpione.

Moglie e figli

Dal 2003, l’ex campione del mondo è sposato con Arianna Cucinotta, con cui ha avuto quattro figli. Giuseppe, il maggiore, ha seguito la strada del padre nel campo del calcio e gioca nella squadra del Sant’Angelo.

Carriera

Appassionato di calcio fin da piccolo, Vincenzo Iaquinta è cresciuto calcisticamente nel Reggiolo. Acquistato dal Padova, ha esordito in Serie B, ottenendo 13 presenze con 3 reti. In serie A ha indossato, tra le altre, le casacche dell’Udinese prima e della Juventus dopo, siglando circa 90 gol nel campionato di serie A. Con la maglia azzurra della nazionale italiana, ha collezionato ben 40 presenze, laureandosi, come abbiamo detto, campione del mondo nel 2006.

Che cosa fa oggi Vincenzo Iaquinta?

Oggi l’ex campione del mondo e attaccante della Juventus non gioca più a calcio

Dove abita Vincenzo Iaquinta?

La famiglia dell’ex calciatore ha la residenza a Roncolo di Quattro Castella, in provincia di Reggio Emilia.

Patrimonio

Nel web non ci sono informazioni certe riguardo il patrimonio dell’ex campione del mondo di calcio.

Galera

Giuseppe Iaquinta, il padre di Vincenzo, nel 2015 è stato coinvolto nell’operazione “Aemilia”, il più grande maxi-processo in Emilia Romagna contro la ‘ndrangheta. Nel corso delle indagini, anche il calciatore è stato indagato per la mancata custodia di due pistole e 126 proiettili, ceduti al padre, con l’aggravante mafiosa dell’associazione mafiosa.

Con sentenza del 31 ottobre seguente, l’ex calciatore è stato inizialmente condannato in primo grado a 2 anni di reclusione, vedendo tuttavia cadere l’aggravante mafiosa, rimarcata nell’appello del 18 luglio 2019, quando viene accertata la sua “estraneità” nei confronti di ambienti criminali.

Il 17 dicembre 2020 la sua condanna a 2 anni viene confermata nel processo d’appello.

Curiosità sull’ex attaccante della Juventus

Due curiosità su Vincenzo Iaquinta? Leggiamole di seguito!

  • Ama moltissimo gli animali, in particolare il suo cane Brando.
  • Nel tempo libero si diletta a praticare giardinaggio nel grande terreno intorno alla sua casa.
Seguici su Instagram