Alluce valgo, tante donne ne soffrono: ma come si forma?

Come si forma l'alluce valgo? Tante donne ne soffrono per motivi di familiarità e per cattive abitudini protratte per anni. Vieni a scoprirne di più

L’alluce valgo: tante donne ne soffrono per motivi di familiarità e per cattive abitudini protratte per anni nell’uso delle calzature e nella postura.

L’alluce valgo rientra verso le altre dita del piede provocando l’insorgere della sporgenza che si rigonfia, detta “cipolla”. Se il problema viene trascurato ci sono serie conseguenze per le altre dita e per l’equilibrio di tutto il piede. Nei casi più gravi il piede assume una forma “a martello” e viene compromessa anche la stessa attività del camminare e calzare scarpe.

È stato scoperto, negli ultimi anni, che, in qualche modo, l’alluce valgo arriva da una predisposizione familiare. In realtà, le abitudini pesano e anche tanto su questa patologia. Portare per anni tacchi alti con calzature a punta porta una pressione sulle dita del piede tale che può essere facile la tendenza dell’alluce a diventare “valgo”.

È importante scoprire e diagnosticare in tempo a tendenza di un alluce a diventare valgo. In questo caso, si può curare con un plantare che ripristina la biomeccanica del piede prevenendo un’ulteriore deviazione. Tuttavia, quando l’alluce presenta un rientro importante non si può più correggere e si può ricorrere alla chirurgia che oggi si fa studiando il caso specifico e comunque con un giorno di day hospital e anestesia locale.

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