Franco Califano, autore di brani poetici: come è quando è morto?

Franco Califano, cantautore indimenticabile, resta nella memoria di tutti come uno degli artisti più intensi della musica italiana.

Franco Califano, autore di brani poetici di grande successo, interprete lui stesso di canzoni memorabili, è ricordato come Il Califfo. Conosciamolo meglio.

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Chi era Franco Califano?

Spirito poetico, genio e sregolatezza. Tre termini per definire Franco Califano, senza sminuire il suo talento. Soprannominato Il Califfo, è stato autore  di canzoni portate al successo da tantissimi artisti e interprete di brani memorabili, molti dei quali sono diventati parte della storia musicale, italiana e internazionale.

Franco Califano / Radio Margherita

Franco Califano / Radio Margherita

Età quando è morto

Franco Califano aveva 75 anni quando è morto. Era nato a Tripoli, in Libia, il 14 settembre 1938, è deceduto a Roma il 30 marzo 2013.

Moglie

Si chiamava Rita Di Tommaso la moglie di Califano, sposata quando aveva 19 anni. Una relazione destinata a una durata molto breve, al punto che, pur essendo nata una figlia, Silvia, Il Califfo si è allontanato dalla sua famiglia prima che lei compisse un anno.

Figlia

Un rapporto quello con Silvia Califano piuttosto difficile. La figlia di Franco Califano ha imparato a conoscerlo tramite i fotoromanzi di cui lui era protagonista, mostrati da sua madre. Dedito a una vita libera e priva di legami duraturi, l’artista ha lasciato la sua famiglia quando la bambina aveva appena cinque mesi. Al compimento dei vent’anni, Silvia aveva cercato di mettersi in contatto con lui e lo ha chiamato. Da quanto lei stessa racconta, a stento l’ha riconosciuta. In occasione dei funerali del padre ha affermato che, nonostante si siano voluti bene, hanno perso tanti pezzi di vita insieme.

Causa morte

È morto per arresto cardiaco. Il Comune di Roma ha allestito il 1° aprile la camera ardente in Campidoglio, per consentire alle persone di omaggiarlo.

Malattia

Non è stata una patologia in particolare a strappare alla vita Califano. Dopo la sua morte il dottor Alberto Armellini, suo medico curante, ha detto:

Non era un malato terminale, è morto per un arresto cardiaco.

Patrimonio

In molti pensano che Il Califfo, prima di morire, avesse parecchi debiti. Lui stesso, nel 2010 aveva dichiarato di voler chiedere aiuto allo Stato, invocando la legge Bacchelli per l’assegnazione di un vitalizio come personaggio artistico meritevole, poichè indigente. Al tempo era reduce da una brutta caduta in cui si era rotto tre vertebre, per cui non poteva esibirsi e avere fonti di guadagno.
Califano aveva poi deciso di non presentare la richiesta, cercando di mantenersi con i suoi diritti d’autore. Raccontava all’epoca di percepire ventimila euro all’anno, somma che rimaneva esclusa dai pignoramenti dei vari creditori.

Eredità

Non aveva un patrimonio importante da lasciare in eredità che, in ogni caso sarebbe rimasto alla figlia. Per pagare i suoi funerali sembra, addirittura, che si sia dovuto procedere a una colletta.

Tomba di Franco Califano

Per sua volontà, è stato sepolto nel cimitero di Ardea, in provincia di Roma, vicino al fratello Guido e alcuni familiari. Sulla sua lapide, per sua richiesta, è stata scritta la frase, titolo dell’omonima canzone con cui prese parte al Festival di Sanremo 2005:

Non escludo il ritorno.

Dove è vissuto

Gli ultimi anni della sua vita Il Califfo li ha trascorsi nella sua villa di Acilia, un quartiere periferico di Roma, dov’è morto.

Quali canzoni ha scritto

Vere e proprie poesie, molte canzoni scritte da Franco Califano sono diventate pietre miliari della storia musicale in Italia. Di seguito suoi più grandi successi, cantati da grandi artisti.

  • Minuetto, La nevicata del ’56, Il guerriero – Mia Martini;
  • La musica è finita, Una ragione in più, Quando arrivi tu, Sto con lui – Ornella Vanoni;
  • Un grande amore e niente più – Peppino di Capri (1° posto al Festival di Sanremo 1973);
  • E la chiamano estate – Bruno Martino;
  • Semo gente de borgata, Da molto lontano – Edoardo Vianello e Wilma Goich;
  • Le ali della gioventù, Che strano amore, Un po’ di te – Caterina Caselli;
  • In questa città – Ricchi e Poveri;
  • La festa mia – Alice;
  • Le notti d’agosto, Ce stanno altre cose, M’ama non m’ama – Loretta Goggi;
  • Tu e l’estate – Daniela Goggi;
  • Amanti di valore – Mina (intero album);
  • Io so amare così – Patty Pravo (inedito del 2019, lasciato in eredità alla cantante nel suo testamento artistico);
  • Un’estate fa – Homo Sapiens.

Per chi ha scritto?

Oltre che per gli artisti citati, Franco Califano ha scritto brani per: Renato Zero, Iva Zanicchi, Donatella Rettore, Francesco Nuti, Pippo Franco, Gabriella Ferri, Frank Del Giudice, Gianluca Grignani, Federico Zampaglione dei Tiromancino e Toto Cutugno.

FOTO

Negli anni, Il Califfo si era trasformato notevolmente, un po’ per il trascorrere naturale del tempo, un po’ per andare dietro alla sua filosofia di vita, dedita molto a non perdere nessuna occasione di libertà e per essere felice

Franco Califano / Foto: RTL 102

Ieri Franco Califano / Foto: RTL 102.5

Con Mita Medici, uno dei suoi amori / Foto: Pinterest

Con Mita Medici, uno dei suoi amori / Foto: Pinterest

Ieri - Franco Califano / Foto: Celebrità

Ieri – Franco Califano / Foto: Celebrità

Franco Califano - a destra si riconosce Renato Pozzetto / Foto: Il Fatto Quotidiano

Franco Califano – a destra si riconosce Renato Pozzetto / Foto: Il Fatto Quotidiano

Con Federico Zampaglione dei Tiromancino, suo grande amico / Foto: Imusic

Con Federico Zampaglione dei Tiromancino, suo grande amico / Foto: Imusic

Una delle ultime foto del Califfo / Foto: CanaleSicilia

Una delle ultime foto del Califfo / Foto: CanaleSicilia

 

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