Omicidio Willy, fratelli Bianchi sesso al cimitero e i post cancellati su Facebook: «Non siamo stati noi»

I fratelli Bianchi stavano facendo sesso nei pressi del cimitero la sera in cui Willy è morto? Ecco la loro ricostruzione iniziale.

I fratelli Bianchi, insieme a Francesco Belleggia e Mario Pincarelli, sono i quattro ragazzi condannati per l’omicidio di Willy Monteiro. Inizialmente Marco e Gabriele avevano cercato di scagionarsi dalle accuse dichiarando di non essere presenti sul luogo del fattaccio, poiché intenti a fare sesso in un cimitero lì vicino.

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Fratelli Bianchi: «Non siamo stati noi, stavamo facendo sesso al cimitero»

La versione iniziale fornita dai fratelli Bianchi li vedeva impegnati a fare sesso nei pressi del cimitero, subito prima di esser chiamati dai loro amici in compagnia Mario Pincarelli e Francesco Belleggia per sedare la rissa a Colleferro, la stessa in cui ha perso la vita Willy Monteiro Duarte. I due fratelli si trovavano insieme a un amico e tre ragazze sconosciute, di cui non hanno nemmeno saputo dare i nomi. Improvvisamente sarebbero stati interrotti dalla chiamata dei loro amici che chiedevano rinforzi nella rissa.

L’intervento di Omar Shabani, Michele Cerquozzi e Vittorio Edoardo Tondinelli

I fratelli Bianchi, quindi, insieme ad altri tre amici – Michele Cerquozzi, Omar Shabani e Vittorio Edoardo Tondinelli –  si sarebbero allontanati da Colleferro a bordo di una Audi Q7 per consumare un rapporto sessuale nei pressi del cimitero. Ecco la ricostruzione di Marco Bianchi:

Interrogato per primo, riferiva che allontanatosi dal pub in compagnia del fratello, di un amico e di tre ragazze delle quali non sapeva riferire il nome, mentre stavano consumando un rapporto sessuale vicino al cimitero ricevevano una telefonata da parte di Cerquozzi il quale, a suo dire, impegnato in una violenta discussione a Colleferro, chiedeva loro di intervenire in suo soccorso.

Sesso o meno, al di là di cosa stessero realmente facendo i fratelli Bianchi in quel momento, dopo la chiamata del loro amico sono corsi per sedare la rissa al pub Due di Picche di Colleferro.

I testimoni

I testimoni presenti a Piazza Oberdan hanno visto i fratelli Bianchi scendere dalla macchina e picchiare selvaggiamente Willy e il suo amico Samuele Cenciarelli. Sarebbe stato Gabriele ad accanirsi maggiormente sul ragazzo capoverdiano, sferrandogli un calcio in piena faccia. Secondo il racconto dei testimoni, comunque, coinvolti nella rissa ci sarebbero anche Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, l’unico del branco a cui sono stati riconosciuti gli arresti domiciliari, poiché avrebbe tradito il famoso patto di silenzio stretto con i fratelli Bianchi e l’altro amico. I presenti lo hanno riconosciuto per il gesso al braccio, ma lui ha giurato di non aver mai toccato Willy.

Dopo la rissa

Dopo la rissa, i fratelli Bianchi insieme a Cerquozzi, Shabani, Tondinelli e Belleggia risalgono sull’Audi e scappano via; proprio durante il tragitto Gabriele e Marco hanno intimato i presenti di rimanere in silenzio e di incolpare del pestaggio una sola persona, Pincarelli. Ecco la ricostruzione di Francesco Belleggia:

Tutti hanno detto che Pincarelli aveva dato pugni a Willy. Io non ho visto i colpi di Mario…quando ho visto Willy cadere, io mi sono allontanato e anche i Bianchi. Io ho visto correre tutti verso la macchina. Io non sono rimasto col Pincarelli a fronteggiare Willy. Willy non c’entrava nulla.

I post di Facebook cancellati

Oggi gli amici dei fratelli Bianchi, così come all’epoca dell’omicidio di Willy, cercano in ogni modo di addossare tutta la colpa a Francesco Belleggia. Poco dopo aver visto Gabriele e Marco trasferiti in carcere, Cerquozzi e Shabani sono stati scagionati del tutto. L’ultimo dei due, tuttavia, su Facebook scriveva:

Come è giusto che il povero Willy riposi in pace, come è giusto che giustizia sia fatta, è anche giusto che il vero colpevole deve parlare! Fosse l’ultima cosa che faccio ma mi batterò fino alla fine pur di far uscire la verità!

E ancora:

Voglio ricordarvi una cosa, le persone arrestate sono 4, e se vi sfugge il nome degli altri 2 si chiamano Francesco Belleggia e Mario Pincarelli. E se non fossero stati Marco e Gabriele ad uccidere quel povero ragazzo? Vi invito ad iniziare ad informarvi bene prima del dare dell’assassino!

Entrambi i post sono stati prontamente cancellati, forse sotto suggerimento di qualche legale.

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