Omicidio Willy, chi è Mario Pincarelli? Età, fidanzata, padre, karate, carcere, Francesco Belleggia, fratelli Bianchi, FOTO oggi, Facebook, Instagram

Mario Pincarelli è uno dei quattro ragazzi coinvolti nell'omicidio di Willy Monteiro Duarte. Ma cosa c'entra lui?

Mario Pincarelli è uno dei quattro ragazzi accusati dell’omicidio di Willy Monteiro Duarte; al contrario degli altri tre complici, su di lui si hanno poche informazioni.

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Chi è Mario Pincarelli

Mario Pincarelli è uno dei quattro ragazzi accusati dell’omicidio di Willy Monteiro Duarte; il ragazzo all’epoca del reato aveva poco più di 20 anni La sera fra il 5 e il 6 settembre 2020 si trovava insieme a Francesco Belleggia al pub Due di Picche, a Colleferro. Nello stesso locale Willy e i suoi amici passavano una serata tranquilla in compagnia delle fidanzate di questi ultimi; è proprio Pincarelli a iniziare per primo con commenti fuori luogo sulle ragazze, mentre Belleggia gli dà manforte. Immediatamente gli amici di Willy – Federico e Alessandro – prendono le parti delle loro fidanzate e affrontano i bulli. La lite sfoga in una rissa e un amico di Willy finisce giù per le scale fuori dal pub mentre Mario Pincarelli si nasconde e Francesco Belleggia scappa per evitare ulteriori problemi.

Secondo la ricostruzione di Belleggia, Pincarelli – nascosto – chiama i fratelli Bianchi per avere rinforzi e affrontare i ragazzi con i quali ha litigato prima al locale. Sono circa le due di notte e la rissa sembra essersi placata: Willy Monteiro Duarte e i suoi amici si trovano in Piazza Oberdan quando arriva velocemente la macchina di Gabriele e Marco Bianchi che, scendendo, sferrano un calcio in pieno petto al ragazzo capoverdiano di soli 21 anni. Da lì iniziano ad accanarsi sul corpo del giovane, riempiendolo di pugni e calci provocandone la morte. A nulla sono servite le preghiere per far smettere i bulli di picchiare Willy. L’ambulanza, chiamata da Alessandro e Federico, arriva dopo più di mezz’ora. Per il ragazzo non c’è nulla da fare.

Fidanzata

Non ci risulta che Mario Pincarelli fosse fidanzato all’epoca dell’aggressione e non sappiamo se lo sia ora.

Karate

Nonostante le dichiarazioni di Francesco Belleggia, qualcosa ancora non convince. Due super testimoni dell’aggressione hanno riferito che sarebbe stato proprio lui a infierire con un calcio in pieno volto sul viso di Willy. Il ragazzo è infatti un karateka e – secondo l’accusa – sapeva benissimo che quella mossa in particolare avrebbe avuto sul giovane ucciso un impatto importante, in questo caso letale. Proprio dopo il calcio di Belleggia, infatti, Willy Monteiro Duarte è caduto e non si è più rialzato.

Carcere e padre

Francesco Belleggia e Mario Pincarelli sono stati condannati rispettivamente a 23 anni e 21 anni. L’ultimo dei due, pieno di sconforto per la pena inflitta, avrebbe confessato a suo padre di aver pensato di impiccarsi, soprattutto sotto minaccia degli altri detenuti. Al genitore avrebbe detto:

Prima cosa Gesù Cristo se ti ammazzi da solo non ti perdona, seconda cosa tengo la famiglia mia che sta di fuori, spero che me danno meno possibile, quando ariscio (riesco), se vado alla comunità…

Pincarelli sarebbe ancora più inquieto sentendo cosa dicono di lui e dei suoi amici nei notiziari; suo padre gli avrebbe quindi dato questo consiglio:

Aho, stammi a senti’, non lo vedé! Perché ti fanno solo sentì male. Tu vedi tutti i documentari!

Francesco Belleggia

Francesco Belleggia è stato il primo dei quattro a parlare; il ragazzo interrogato dagli inquirenti ha raccontato così il pestaggio:

Marco Bianchi va verso Willy, gli tira un calcio e lui cade all’indietro, Gabriele Bianchi picchia l’amico di Willy. Willy era a poca distanza, Marco Bianchi gli sferra un calcio sul petto diretto, Willy cade indietro sulla macchina e Gabriele Bianchi si dirige verso l’amico di Willy picchiandolo.

Ecco le sue parole riportate in un servizio de La Vita in Diretta:

Fratelli Bianchi

Marco e Gabriele Bianchi sono i due ragazzi condannati all’ergastolo per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, morto nel settembre del 2020 dopo un furioso pestaggio a Colleferro, nella provincia di Roma. Subito dopo la sentenza, l’avvocato difensore dei due fratelli – Massimiliano Pica – ha dichiarato:

È stato un processo mediatico. Va contro tutti i principi logici. Leggeremo le motivazioni e poi faremo appello. Siamo senza parole.

Gabriele Bianchi all’epoca del pestaggio di Willy Monteiro Duarte era fidanzato con Silvia Ladaga, figlia di un esponente di Forza Italia di Velletri. In quel momento la ragazza era incinta del primo figlio di uno dei due fratelli Bianchi coinvolto nel delitto; inizialmente la compagna dell’ergastolano aveva dichiarato di esser convinta che, se il suo fidanzato fosse colpevole, avrebbe dovuto pagare. Oggi però, dopo la sentenza di ergastolo, a Repubblica dice:

Credo a quello che mi ha detto Gabriele, che non ha colpito lui Willy Monteiro. Due anni fa dissi che se Gabriele avesse sbagliato avrebbe dovuto pagare. Oggi sono convinta della sua innocenza, ho intenzione di restargli accanto.

Aggressione ai poliziotti

Mario Pincarelli, oltre all’omicidio del povero Willy Monteiro Duarte, si sarebbe macchiato di un altro reato: il 21 agosto del 2020, poche settimane prima della morte del giovane capoverdiano, il ragazzo avrebbe colpito con calci e pugni un agente della Polizia Municipale. Il motivo della rissa era un richiamo alle regole contro il Covid, poiché Mario si trovava sprovvisto di mascherina. I giovani coinvolti nell’omicidio di Willy, infatti, erano già noti alle forze dell’ordine per percosse, spaccio e spaccio e regolamento di conti per conto di terzi.

Foto oggi e Facebook

Le foto di Mario Pincarelli sono pochissime e non è facile reperirle nemmeno sul web; anche il suo profilo Facebook attualmente appare oscurato.

pincarelli bianchi belleggia

Dall’alto a sinistra: Mario Pincarelli, Gabriele Bianchi, Marco Bianchi e Francesco Belleggia

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