Mikhail Gorbaciov biografia: cosa ha fatto di importante? Tutta la sua storia

Mikhail Gorbaciov è morto: cosa ha fatto di importante l'ultimo leader dell'Unione Sovietica? Scopriamo insieme la sua biografia

Mikhail Gorbaciov è stato un importante politico internazionale, l’ultimo leader dell’Unione Sovietica. Venuto a mancare all’età di 91 anni nella notte tra il 30 e il 31 agosto 2022 dopo grave e prolungata malattia, la notizia della sua morte è rimbalzata su tutte le testate mondiali perché, per quanto divisivo, ha scritto pagine di storia geo-politica nel corso della propria carriera. Cosa ha fatto di importante? Andiamo a scoprire meglio insieme tutti i dettagli e le curiosità sulla biografia di Mikhail Gorbaciov.

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Mikhail Gorbaciov biografia

Mikhail Gorbaciov è stato un importante politico internazionale, l’ultimo leader dell’Unione Sovietica. Cosa sappiamo di lui? Nato a Privol’noe, in Russia, il 2 marzo del 1931, da una famiglia di agricoltori, la sua carriera politica inizia come segretario locale del Partito Comunista. Nel 1955 consegue la Laurea in Giurisprudenza presso l’Università Lomonosov. È in questi anni di studi accademici che incontra la donna della sua vita, Raisa Maksimovna: i due si sposano e stanno insieme fino alla morte di lei nel 1999. Intanto, l’ascesa politica di Gorbaciov si fa sempre più rapida e fulminante: A 48 anni fà il suo ingresso nel Politburo: è il membro più giovane della storia. Da lì a un decennio sarebbe diventato Segretario Generale del Pcus (Partito Comunista dell’Unione Sovietica) arrivando a prendere decisioni che avrebbero sancito le sorti della sua nazione e non solo. Cosa ha fatto, dunque, di importante, dal punto di vista politico?

Mikhail Gorbaciov: cosa ha fatto di importante? Tutta la storia

Mikhail Gorbaciov è stato l’ultimo leader dell’Unione Sovietica. Negli anni Ottanta incontra per la prima volta la premier britannica Margaret Thatcher a cui rimarrà sempre legato. Nel 1985 diventa segretario generale del Pcus, all’età di 54 anni. L’anno successivo dichiara ufficialmente la sua visione per cambiare l’assetto politico sovietico, nel tentativo di tirare fuori l’URSS dall’isolamento politico ed economico in cui versava a quei tempi.

Il piano, presentato al 27esimo Congresso del Partito, era costituito da tre pilastri fondamentali glasnost (trasparenza), perestrojka (ristrutturazione),demokratisatsiya e uskoreniye (accelerazione). L’ambiziosa impresa gli riesce e, ancora oggi, il nome di Gorbaciov è indissolubilmente legato al termine perestrojka. Nel corso del proprio mandato, conosce diversi leader mondiali, anche americani, tra cui Reagan e Bush Senior. I media occidentali cominciano a parlare di lui sempre più spesso, soprannominandolo “Gorby”. Nel 1990 viene eletto Presidente e diventa il primo leader sovietico ad andare in Vaticano per incontrare il Papa.

Intanto il mondo sta profondamente cambiando: nel 1989, infatti, ci fu il crollo del Muro di Berlino. È molto famoso lo storico murales dove Gorbaciov vi è rappresentato mentre bacia in bocca Erich Honecker, ex capo di Stato della Repubblica Democratica Tedesca. Da Presidente, riesce anche a ricucire i rapporti con la Cina, volando a Pechino dopo anni di gelo tra le due nazioni. Anche questo tentativo gli vale, sempre nel 1990, il Nobel per la Pace. Gorbaciov perde la sua carica quando, nel 1991, si dimette dopo un colpo di stato. È quello il momento storico del crollo dell’Unione Sovietica.

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