Mia Martini, la sorella Leda getta nuovi dubbi su come è morta e sul padre «Non credo al suicidio» VIDEO

Mia Martini come è morta, la sorella Leda non crede al suicidio e pensa c'entri il padre «L'ha visto il giorno prima, l'ha menata» VIDEO

Dopo otto anni dalla morte di Mia Martini, la sorella Leda, intervistata a Domenica In da Mara Venier, ha gettato nuovi dubbi sulle vere cause della morte della cantautrice e sulla possibile implicazione del padre: se non si tratta di suicidio, quindi, come è morta davvero l’artista di Almeno tu nell’universo? 

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Mia Martini è morta il 12 maggio del 1995 e la causa del suo decesso è ancora avvolta nel mistero, nonostante sia stata definitivamente classificata come suicidio. L’autopsia stabilì che la cantante venne a mancare in seguito a un arresto cardiaco da overdose. L’artista fu ritrovata morta in casa due giorni dopo aver esalato l’ultimo respiro.

Come è morta Mia Martini? La versione della sorella Leda sulle accuse di spaccio

Leda Bertè, sorella di Loredana e Mia Martini, ospite dell’ultima puntata di Domenica In, ha parlato nuovamente della morte della compianta cantautrice. Con Mara Venier, la donna ha ripercorso la storia di Mimì e i dubbi che avvolgono la causa della sua morte.

Oltre alle malelingue sulla ridicola teoria che portasse sfiga, gli ultimi anni di vita dell’artista furono caratterizzati da una serie di drammatici eventi, come l’incidente che causò la morte di due persone e l’arresto in Sardegna con l’accusa di spaccio su cui la sorella ha voluto fare chiarezza: «Era in un locale a fare un concerto e la Polizia trovò nella sua borsetta delle bustine di coca. Fu accusata di spaccio. Non era assolutamente vero, gliel’avevano messa e non se ne era accorta».

C’entra il padre? Il giorno prima lo aveva incontrato «Credo l’abbia menata»

Ma a fare più scalpore sono le dichiarazioni di Leda sull’incontro che Mia Martini avrebbe avuto con il padre il giorno prima della sua morte. Secondo la donna, l’artista stava cercando di recuperare il rapporto con l’uomo: «Nel 1995 (anno della sua morte, ndr) aveva ricominciato a lavorare e tornò a vivere a Milano per ricostruire i rapporti con nostro padre. Il giorno prima è andato a trovarla e nella notte è stata trovata priva di vita»

Ma la casualità del loro incontro non è l’unico dettaglio che fa credere che ci sia un collegamento con la morte della sorella. Secondo Leda, infatti, in quell’occasione il padre avrebbe picchiato Mia:

«Probabilmente hanno litigato, c’erano dei segni di lotta sui suoi polsi e sul viso. Penso che l’abbia menata, era violento».

La versione del padre

Ma cosa ha detto il padre della morte della figlia Mia Martini? Leda ha cercato di scoprire invano cosa fosse successo quel giorno e oggi, che l’uomo è morto, è consapevole che sarà impossibile risalire alla verità:

«La verità non si saprà mai, adesso sono morti entrambi. Io ho cercato di andare da lui, ma non sono riuscita a parlarci. Non mi ha mai dato delle spiegazioni. Ha detto che ciò che le era accaduto era una conseguenza del suo modo di vivere»

L’autopsia all’epoca stabilì che Mia Martini è morta per overdose di stupefacenti, ma Leda Martini ha ribadito di non credere all’ipotesi di suicidio.

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