Chiara Ferragni, la foto del suo culo preoccupa Elena Guarnieri: tranquilla, è solo patriarcato

Chiara Ferragni, la foto del suo culo su Instagram preoccupa la giornalista Elena Guarnieri: stai tranquilla è solo maschilismo, il tuo.

Chiara Ferragni torna a far discutere, anzi la foto del culo di Chiara Ferragni torna a far discutere. O se vogliamo dirla ancora meglio, una donna che mostra il proprio corpo torna ad alimentare polemiche sterili al retrogusto di maschilismo e patriarcato. Indovinate da parte di chi? Oltre che dai classici etero basic, soprattutto da parte di altre donne. Signorotte bigotte e fanatiche del decoro? Anche e sempre. Ma, soprattutto, da parte di una giornalista molto nota quale Elena Guarnieri. Scopriamo cosa ha detto, qual è lo scatto che ha sollevato la polemica e cosa c’è che non va.

Leggi anche: Chiara Francini e i sinistri, la risata di Sgarbi basta per capire che qualcosa è andato storto VIDEO

Anche oggi le testate italiane si interrogano sulla foto di un culo, i commenti degli utenti dei social e le chiacchiere da bar (sempre benedette, per carità) girano attorno alla domanda sbagliata: perché Chiara Ferragni pubblica delle foto in cui si mostra ”nuda”? Egocentrismo? Voglia di apparire? «E’ già famosa, non le serve», «Ma perché sminuirsi così?» «A me lei piace, ma questa cosa non la capisco», «Chissà quanto l’hanno pagata per farlo» ecc ecc ecc. Insomma, il solito giro sulla giostrina mai ferma del patriarcato e della convinzione che si possa giudicare o commentare una donna e il modo in cui gestisce il proprio corpo, accessoriando le discussioni di qualunquismo e pressapochismo. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire cosa è successo e cosa dovremmo augurarci succeda prima o poi.

Chiara Ferragni, la foto nuda allo specchio

Qual è la foto di Chiara Ferragni che ha scandalizzato per l’ennesima volta il web e ha portato la giornalista Elena Guarnieri a rilasciare la sua preoccupata riflessione fuori tema sotto il post? 

Nello scatto incriminato, Chiara Ferragni si trova in un camerino, indossa uno slip, mentre si specchia e tiene lo smartphone in mano. La posizione degli specchi le permette di riprodurre un gioco di riflessi che mostrano il suo corpo da tutte le prospettive, mentre l’imprenditrice si copre il seno con l’altra mano. Una foto anche abbastanza banale, se volessimo sollevare qualche critica non richiesta, ma che è bastata per scatenare l’ennesima bufera di commenti e discussioni sui social media.

La riposta di Elena Guarnieri: cosa ha detto e cosa non va?

La caporedattrice e conduttrice del Tg 5 Elena Guarnieri, nota oltretutto per essere una sostenitrice di Chiara Ferragni, ha deciso di commentare il post con una riflessione freudiana in cui si interroga sulle “motivazioni” che hanno spinto l’imprenditrice a mostrare il suo culo e il suo corpo.

Ciao Chiara. Ti senti davvero libera? O qualche volta sei prigioniera del tuo personaggio? Questa foto mi fa tenerezza, perché mi fa propendere per la seconda opzione. Spero di sbagliarmi. Un saluto affettuoso

Ed eccoci qui. L’ennesima considerazione pregna di patriarcato che pone l’attenzione sul punto di vista sbagliato e che colloca Chiara Ferragni tra le donne vittime del sistema. Ma siamo messe così male da soffermarci esattamente dalla parte opposta della verità?

Chiara Ferragni, dall’alto del suo privilegio (non smettiamo mai di dimenticarlo) è libera di mostrare e fare del suo corpo quel che vuole. Anche se fosse per secondi fini, anche se fosse perché ”vittima di se stessa” ma comunque non del sistema patriarcale che la e ci circonda, anche se fosse per soldi, anche se fosse – ipocrisia non voglia – per vanità. Resta sua la scelta e non è giudicabile, né con arroganza né con finto buonismo.

Al ragionamento di Elena Guarnieri si sottintendono le stesse dinamiche che spingono le logiche del patriarcato, che inquinano le considerazioni su una banalissima foto di un culo e che si irradiano poi nelle posizioni della società sulle tematiche più importanti: dalle ”teorie” sulla Gpa al lavoro delle sex workers. Alla fonte: l’idea per cui una donna che ”usa” e mostra il suo corpo sia vittima di sfruttamento o di poca lucidità.

Nonostante le intenzioni di Elena Guarnieri non fossero certamente indirizzate a compiacere il sistema è quello che si è ritrovata a fare. Basterebbe ricordare che quel che una donna decide di fare con il suo corpo non andrebbe commentato, men che meno compatito.

Stai tranquilla Elena Guarnieri. E no, il tuo interrogativo non era necessario né a noi né a Chiara Ferragni. Mi piacerebbe dire che mi fai tenerezza, ma non è così. Un saluto affettuoso. 

Seguici su Instagram