Bimba trovata morta in auto a Roma, padre e madre sconvolti: poteva succedere anche a te

Bimba dimenticata in auto a Roma dal padre, la madre la trova morta, poteva succedere anche a voi: ecco cosa si può fare per evitarlo

Un tragico incidente è avvenuto a Roma, nel quartiere militare della Cecchignola, dove una bimba di un anno è stata trovata morta dalla madre all’interno dell’auto (presumibilmente) del padre; di seguito tutti i dettagli e cosa è successo.

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Non è il primo caso in Italia, né tantomeno nel mondo. Ma è importante non giudicare quanto successo, perché potrebbe capitare a chiunque. Sì, anche a te che stai scuotendo la testa e pensando «Io non dimenticherei mai mia\o figlia\o in auto». Valutiamo piuttosto cosa è possibile fare per non farlo capitare mai più a nessun genitore. Di seguito tutti i dettagli.

La scoperta tragica della madre: era andata a prendere la bimba all’asilo

La madre della bimba ha ritrovato il corpo della piccola all’interno dell’auto parcheggiata in via dei Fucilieri alla Cecchignola. La donna si è recata all’asilo verso le 14 per prendere la bambina, ma le maestre le hanno comunicato che la piccola non era stata portata a scuola quel giorno. La donna, colta da un tragico presentimento, che si è purtroppo avverato in pochi secondi, è corsa verso l’auto che si trovava poco vicino alla scuola.

Quando ha visto la figlia senza vita all’interno dell’auto, ha iniziato a urlare e chiedere aiuto. Un passante ha rotto il vetro dell’auto, ma purtroppo per i soccorsi del 118 e per i carabinieri della Compagnia Roma Eur era troppo tardi per salvarla. Numerosi tentativi di rianimazione sono stati effettuati, ma senza successo. La macchina è stata sequestrata e l’area circostante è stata chiusa per consentire alle forze dell’ordine di condurre le indagini.

L’ipotesi più probabile riguardo alla morte della bambina è legata alle alte temperature che si sono registrate durante la giornata. Si ritiene che il caldo all’interno dell’abitacolo abbia causato il decesso della piccola. Le indagini sono ancora in corso per accertare tutti i dettagli e le responsabilità legate a questa tragica vicenda.

Il padre ha lasciato la bimba in auto: cosa è successo?

Il padre, un carabiniere assegnato alla Direzione generale per il personale militare, avrebbe dovuto accompagnare la bambina all’asilo, che si trova nelle vicinanze della struttura. Tuttavia, per una triste fatalità, si è dimenticato di portare la bimba all’asilo e si è diretto direttamente in ufficio.

Non giudicate il padre della bimba morta in auto

È già successo in passato. Portare il figlio piccolo al nido, poi andare di corsa, parcheggiare, chiudere l’auto e immergersi nella routine quasi per inerzia. Il dramma dei bambini dimenticati in macchina, spesso con esiti mortali come il triste caso di Roma, non è certo attribuibile a dei genitori irresponsabili. Non si parla di genitori cattivi, che amano meno i loro figli o che stanno meno attenti alla loro salute.

Gli esperti definiscono il fenomeno amnesia dissociativa: una sorta di vuoto di memoria transitorio. Le cause possono essere molteplici: momenti di intenso stress, traumi o situazioni di particolare tensione e stanchezza fisica e mentale. L’amnesia dissociativa, avvisano gli esperti, può capitare a chiunque ed è per questo che nessuno di noi può permettersi di giudicare il padre di questa bambina.

Come si poteva evitare?

Nel corso degli ultimi vent’anni, sono stati registrati almeno 600 casi di bambini ”dimenticati” e morti a causa delle temperature raggiunte all’interno dell’auto. Una persona che conosce bene questa tragedia è Andrea Albanese, che ha perso suo figlio di due anni in circostanze simili.

In seguito a questa terribile esperienza, ha creato la pagina Facebook “Mai più morti come Luca” e si è impegnato nella promozione di una legge che richieda l’installazione di allarmi collegati ai seggiolini per auto.

Questi dispositivi speciali sarebbero in grado di rilevare la presenza del bambino nel seggiolino una volta che il motore dell’auto viene spento e attivare un allarme immediato per avvisare il genitore.

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