Elemental, il nuovo film di animazione di Disney e Pixar presenta Lake Ripple il primo personaggio non binario: ecco cosa significa
La Disney ha compiuto un importante passo avanti nell’inclusione e nella rappresentazione della comunità LGBTQ+ presentando il suo primo personaggio non binario nel film Elemental di Pixar: si tratta di Lake Ripple, interpretato dalla doppiatrice Ava Hauser, per definirsi, utilizza i pronomi «They/Them». Si distingue come un’importante figura di diversità di genere all’interno del mondo dell’animazione.
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La presenza di personaggi non binari e LGBTQ+ all’interno dei film Disney e Pixar dimostra l’evoluzione e l’impegno costante dell’azienda nel rappresentare la diversità. Il recente annuncio del primo personaggio non binario in “Elemental” è solo l’ultimo esempio di come Disney stia cercando di rompere gli stereotipi e di offrire una maggiore rappresentanza per la comunità.
Lake Ripple – Il primo personaggio non binario di Pixar
Elemental, l’ultimo film Disney-Pixar, presenta Lake Ripple come il primo personaggio non binario dell’universo Pixar. Questa svolta rappresenta un significativo progresso nell’accogliere e rappresentare le esperienze delle persone non binarie all’interno del cinema d’animazione.
Lake Ripple, nonostante sia un personaggio secondario nella trama, ha un impatto significativo sulla storia e sul pubblico. La sua presenza nel ”cast” offre una rappresentazione delle persone non binarie, rompendo gli stereotipi di genere e offrendo un punto di vista nuovo e significativo.
L’evoluzione dell’inclusione nella Disney e Pixar
La presentazione di Lake Ripple, non rappresenta il primo sforzo della Disney nel promuovere l’inclusione della comunità LGBTQ+. In precedenza, la serie The Owl House aveva introdotto il personaggio Raine Whispers, evidenziando l’impegno della Disney nel rappresentare una vasta gamma di identità di genere. Inoltre, film come Lightyear e Onward hanno offerto rappresentazioni di relazioni omosessuali.
Perché è importate?
La presenza di Lake Ripple all’interno del mondo Pixar si rivolge anche a un pubblico più giovane, fornendo un messaggio importante di inclusione e rispetto per tutte le identità di genere. Questo contribuisce a creare una cultura di tolleranza e accoglienza fin dai primi anni di formazione dei bambini, promuovendo l’empatia e la comprensione delle differenze.
Cosa significa avere un’identità non binaria?
Avere un’identità non binaria significa che una persona non si identifica esclusivamente come uomo o donna, ma si colloca al di fuori di questo binomio tradizionale di genere. Le persone non binarie possono identificarsi come entrambi i generi contemporaneamente, nessuno dei due generi o come un genere che si discosta dalle categorie di maschile e femminile.
L’identità di genere è un aspetto profondo e personale della nostra individualità, che va al di là del nostro sesso biologico. Mentre il sesso biologico si riferisce alle caratteristiche fisiche, come i cromosomi, gli organi riproduttivi e gli ormoni, l’identità di genere riguarda come ci sentiamo e come percepiamo noi stessi in termini di genere.
Le persone non binarie possono utilizzare diversi termini per descrivere la propria identità di genere, come genderqueer, genderfluid, bigender, agender, neutro o altri. Ognuna di queste identità può essere unica e personale, e può variare da persona a persona.
Essere non binari può comportare una sfida nella società, poiché molte norme e aspettative sociali sono basate su un sistema binario di genere. Le persone non binarie spesso lottano per essere riconosciute e rispettate nella loro identità di genere e possono affrontare discriminazione, pregiudizi e mancanza di comprensione da parte degli altri.
Tuttavia, è importante sottolineare che l’identità di genere è una parte intrinseca e autentica di una persona e deve essere rispettata e accettata. Essere non binari significa avere il diritto di esprimere e vivere la propria identità di genere in modo libero e autentico, senza essere costretti in rigidi schemi di genere predefiniti dalla società.