Carlos Santana e il discorso transfobico ad un concerto, cosa ha detto? Ecco il video con le folli dichiarazioni

Carlos Santana si appella alla liberta di pensiero dopo le dichiarazioni sulla comunità trans, durante un concerto: cosa ha detto VIDEO

Dopo le recenti notizie legate al libro del generale Vannacci, ci mancavano solo le dichiarazioni transfobiche di Carlos Santana. Importanti media d’intrattenimento come NBC, Variety, Billboard e Rolling Stone negli Stati Uniti stanno attirando l’attenzione sulle assurde parole pronunciate dal musicista, durante un recente concerto.

Il celebre chitarrista messicano ha discorso su come, secondo la sua fede, il divino crei uomini e donne nel grembo materno, e ha toccato l’argomento della percezione distorta e di presunt agenti esterni che ci portano a credere di poter essere “diversi”.

Poi, per difendersi, ha deciso di appellarsi alla libertà di pensiero. Peggiorando ancora di più la sua posizione. Scopriamo cosa ha detto e il video con il suo discorso.

Cosa ha detto Carlos Santana?

Santana ha affermato: «Quando Dio ha creato me e te, prima che uscissimo dal grembo materno, tu sai chi sei e cosa sei. Più avanti, quando usciamo, vediamo cose e iniziamo a credere di poter essere diversi da ciò che siamo, ma sappiamo che non è giusto. Una donna è una donna e un uomo è un uomo, punto. Qualsiasi cosa tu voglia fare a casa tua, è affare tuo. Va bene per me. Sostengo mio fratello Dave Chappelle ( il comico criticato per commenti e battute transfobiche nei suoi spettacoli di cabaret, ndr)» .

La reazione dopo le polemiche peggiori delle dichiarazioni stesse

Successivamente, Santana ha cercato di attenuare le sue dichiarazioni in un’intervista con Billboard: «Rispetto tutte le persone, ma ho un obiettivo personale che cerco di perseguire ogni giorno. Voglio onorare e rispettare gli ideali e le convinzioni di tutte le persone, indipendentemente dalla loro identità LGBTQ o meno. Tuttavia, questo è un pianeta in cui ognuno di noi ha il libero arbitrio e ciò è un dono che ci è stato dato, la libertà di pensiero. Cercherò ora di perseguire il mio obiettivo personale: essere felice e divertirmi, e permettere a tutti di credere in ciò che desiderano e seguire il proprio cuore senza timore. Cresciamo e impariamo a far risplendere la nostra luce con amore. Pace a tutti».

Ancora una volta si cerca di difendere le affermazioni discriminatorie facendo ricorso alla libertà di pensiero. Ribadiamolo l’omofobia, la transfobia, il razzismo non sono opinioni. Non si è liberi di pensare in maniera razzista, non è un diritto: si tratta di ignoranza. 

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