Giselda Torresan, ecco chi è la concorrente nip del Grande Fratello che vive in una malga «Operaia con più di 100mila followers»

Grande Fratello 2023 cast: chi è la concorrente nip Giselda Torresan? Lavoro, età, dove vive, cosa è una malga, Instagram, foto, origini

Il Grande Fratello apre la porta rossa ai nuovi concorrenti NIP della nuova edizione: tra loro c’è Giselda Torresan, un’operaia con un seguito di 133mila followers. La sua presenza è molto interessante all’interno del cast del reality condotto da Alfonso Signorini.

La ragazza è uno spirito libero in cerca di continue avventure che va ricercando tramite i suoi costanti viaggi in giro per il mondo. Proprio per questo sarà interessante scoprire la sua evoluzione e quale versione proporrà all’interno delle mura della casa più spiata d’Italia.

Nonostante la sua definizione di “operaia” da parte del settimanale Tv Sorrisi & Canzoni, Giselda è molto famosa sui social. La sua passione per la montagna l’ha resa una vera influencer con un profilo verificato su Instagram e oltre 100 mila followers. Ha persino ottenuto un’intervista su Il Messaggero.

Chi è Giselda Torresan? Età e origini

Giselda Torresan, la nuova concorrente NIP del Grande Fratello, ha 33 anni. È originaria di Treviso ma con radici anche a Belluno. Ha conquistato un posto d’onore nei social media partendo da zero. La sua strada per il successo l’ha portata tra le vette e i boschi. Fa tutto questo subito dopo il suo turno in fabbrica, seguendo l’istinto che la guida alla malga delle Bocchette, un paradiso insostituibile che è diventato la sua vera casa.

Cosa fa nella vita? Qual è il suo lavoro?

La montagna è la sua vera passione, e attraverso i social media, è riuscita a condividere la sua avventura e la sua connessione con la natura. La fotografia è un’altra delle sue passioni, e ha iniziato a pubblicare scatti dei panorami montani e selfie che sono diventati la sua firma. Queste immagini riflettono il suo spirito libero e hanno attirato l’attenzione dei social media, guadagnando numerosi “mi piace” e seguaci.

La sua giornata tipica inizia presto, soprattutto se vuole catturare l’alba in fotografia, uno dei suoi momenti preferiti. Poi trascorre la giornata camminando lungo i sentieri di montagna, spesso percorrendo lunghe distanze. Torna a casa con nuovi selfie e li condivide online. Nel frattempo, in malga, si occupa delle attività quotidiane come accendere la stufa, preparare la cena e nutrire gli animali.

La sua vita in montagna è semplice e senza fronzoli, senza riscaldamento in camera e con il bagno all’esterno. Nonostante le comodità limitate, Giselda sembra amare profondamente la sua vita in montagna e la sua libertà.

Dove vive? Cosa significa e cosa si fa in una malga?

La ragazza ha rivelato di vivere in una malga. Ma cosa significa? Si tratta di quelle strutture con i pascoli in quota, di solito a partire dai 600 metri di altitudine fino anche ai 2000/2500 metri (a seconda delle zone), sia tutte le costruzioni che ospitano gli animali e chi se ne occupa.

«Adoro star da sola specialmente mentre faccio trekking, in realtà vivere in malga non significa isolarsi dalla società, anzi. Sicuramente ci sono meno occasioni di incontri, ma posso garantire che riesco a tenere comunque tante relazioni con amici e amanti della montagna che passano da quelle parti. Contatti che rimangono attivi anche grazie ai social. Nonostante le difficoltà della montagna, rimango connessa anche a quelle quote».

Ma cosa si fa in una malga? Ecco la descrizione di una giornata tipo di Giselda:

«Sveglia presto, specie se devo uscire per fotografare l’alba, il mio scatto preferito. Se ho tempo, durante il giorno, vado a camminare a Camparoneta, sulle Meatte o lungo le creste dei Solaroli. Mi piace mettermi alla prova, spesso allungo fino a trenta chilometri tra i sentieri del Grappa. Immancabilmente porto a casa un nuovo selfie e poi, se mi piace, lo pubblico. Nel frattempo, in malga c’è da lavorare, quindi accendo la stufa, preparo la cena, do il cibo agli animali. Sotto le coperte, a fine giornata, lo scaldino ad acqua prepara le lenzuola belle calde, perché in camera non c’è il riscaldamento. E nemmeno il bagno, il WC è all’esterno come una volta».

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