Domenico Modugno, tutto sul cantautore: la verità sulla causa della morte e chi sono moglie e figli

Cantautore e interprete indimenticabile, Domenico Modugno ha regalato alla musica italiana grandi capolavori!

Domenico Modugno è un indimenticabile cantautore italiano tra i più amati e conosciuti anche a livello mondiale. Scopriamo di seguito tutto ciò che riguarda la sua vita, sia privata sia professionale.

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Grande rivoluzionario della musica italiana, Domenico Modugno è stato uno dei cantautori maggiormente apprezzati in tutto il mondo.  Artista spontaneo e schietto, con grande lungimiranza ha saputo scrivere e interpretare canzoni indimenticabili, diventate parte integrante della storia musicale del nostro Paese.

Dove e quando è nato

Domenico Modugno è nato a Polignano a Mare, in provincia di Bari, il 9 gennaio 1928. È morto a Lampedusa, il 6 agosto 1994.

Età e causa della morte di Domenico Modugno

Scomparso all’età di sessantasei anni a seguito di una lunga malattia, Modugno ha lasciato un’importante enorme eredità artistica, con canzoni scritte, interpretate e portate al successo da lui stesso.

Accanito fumatore per oltre trent’anni, Domenico Modugno era stato colpito da un ictus cerebrale il 12 giugno 1984 durante la registrazione della trasmissione di Canale 5 La luna nel pozzo, negli studi televisivi di Cologno Monzese. Al tempo le sue condizioni si sono aggravate pericolosamente, al punto da essere ricoverato nell’ospedale San Raffaele di Milano.

In un secondo momento il cantautore pugliese è stato trasferito in una clinica romana. Nonostante le cure specialistiche, Modugno è rimasto paralizzato su una parte del corpo e con difficoltà nell’articolare la parola, situazione questa che l’ha costretto ad abbandonare l’attività artistica.

Malgrado una continua e mirata riabilitazione, otto anni dopo lo stato di salute di Modugno si è aggravato notevolmente. Il cantautore è morto il 6 agosto 1994 nella sua casa di Lampedusa, per un infarto cardiaco.

Funerali di Domenico Modugno

La salma di Modugno è stata portata in aereo a Ciampino, per essere trasferita nella sua villa sull’Appia Antica, per la camera ardente. Il funerale del cantautore pugliese è stato celebrato nella basilica romana di San Sebastiano fuori le mura. Domenico Modugno riposa nel cimitero Flaminio di Roma.

Moglie e figli di Modugno

Domenico Modugno ha sposato nel 1955 l’attrice e soubrette Franca Gandolfi. Da questo matrimonio sono nati tre figli: il primogenito Marco (1958) e i gemelli Massimo e Marcello (1966).

Durante la lavorazione dell’opera teatrale Rinaldo in campo, nel 1961, Modugno ha intrapreso una relazione parallela con Maurizia Calì, ballerina, coreografa e costumista. Al tempo la donna era sposata Romano Camilli, un ingegnere romano. Da questa love story proibita, il 10 agosto 1962, il cantautore ebbe il secondo figlio Fabio Camilli, da lui non riconosciuto e con il quale non ha avuto nessun rapporto.

Dopo oltre diciotto anni di battaglie legali, nell’agosto 2019 la Prima sezione civile della Corte suprema di Cassazione ha riconosciuto in via definitiva che anche Fabio Camilli è figlio di Domenico Modugno.

Canzoni

Chiamato a livello planetario Mister Volare, Domenico Modugno ha portato al successo parecchie canzoni indimenticabili. Lui è l’interprete di Nel blu dipinto di blu, Vecchio frac, Meraviglioso, La lontananza, Tu si’ ‘na cosa grande, Piange il telefono, Piove, Lazzarella, Dio come ti amo, tutti successi internazionali, cantati da molti altri artisti.

Festival di Sanremo

Modugno è diventato uno dei protagonisti della musica leggera italiana e internazionale quando con Nel blu dipinto di blu, canzone con cui ha trionfato al Festival di Sanremo 1958, insieme con Johnny Dorelli. Bis per Modugno l’anno dopo, vincitore per la seconda volta del IX Festival di Sanremo, sempre insieme con Johnny Dorelli, con la canzone Piove.

Nel 1960 si è classificato secondo assieme a Teddy Reno con Libero. Altra vittoria è arrivata nel 1962, in coppia con Claudio Villa con Addio… addio… e nel 1966 con Dio, come ti amo, interpretata con la giovanissima Gigliola Cinquetti.

Curiosità

Tre curiosità su Domenico Modugno? Leggiamole di seguito!

  • Impegnato politicamente con il Partito Radicale, è stato eletto deputato alle elezioni politiche del 1987. Nel 1990 ha assunto l’incarico di senatore. Durante la sua permanenza in Parlamento, si è impegnato sui temi dei diritti delle persone disabili e sulle norme a tutela degli artisti.
  • Ha portato avanti una vera e propria battaglia per l’ospedale psichiatrico di Agrigento, in cui i malati vivevano in condizioni quasi disumane, riuscendo nel 1988 a far chiudere l’ospedale. Ai ricoverati ha dedicato un concerto, il primo tenuto dopo la sua malattia.
  • Modugno è stato anche attore. Ha interpretato ben quarantasei film, di cui due anche come compositore. In dieci pellicole ne è stato anche protagonista. Alcuni titoli? I pompieri di Viggiù (1949), Lazzarella (1957), Lo scopone scientifico (1972), La sbandata (1974), Piange… il telefono (1975), Il maestro di violino (1976).
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