Ubaldo Manuali, chi è il netturbino accusato di 3 stupri «Adescava le vittime in chat»

Ubaldo Manuali è il netturbino di Roma accusato di 3 stupri: drogava, stuprava e poi fotografa le vittime: tutto su lui e i suoi Instagram

Ubaldo Manuali è il netturbino sospettato di essere lo stupratore seriale che avrebbe adescato quattro donne nella provincia di Roma al fine di drogarle, stuprarle e fotografarle mentre si trovavano senza sensi.

L’uomo pare fosse riuscito a creare un’immagine di sé apparentemente perfetta, così riusciva a manipolare e attirare le sue vittime. Secondo quanto emerso, Ubaldo Manuali adescava le donne in chat, tutte intorno alla quarantina, intrattenendo conversazioni con loro e successivamente incontrandole di persona.

Durante questi incontri, offriva loro cocktail contenenti diazepine, così le drogava per intontirle e far perdere loro la consapevolezza di ciò che stava accadendo. Mentre le vittime erano sotto l’effetto delle sostanze, le stuprava e scattava loro delle fotografie da mandare agli amici.

Ubaldo Manuali chi è il netturbino di Roma?

Ubaldo Manuali aveva creato diversi profili personali sui social network, che usava per avviare conversazioni con le sue presunte vittime. Aveva costruito nel tempo un’immagine di sé apparentemente impeccabile.

Nei suoi profili mostrava una foto di sé con Papa Francesco per enfatizzare la sua religiosità. Questa rappresentazione di sé veniva utilizzata per ingannare le donne che sarebbero poi diventate le vittime dei suoi abusi sessuali. Oltre a ciò, Manuali è appassionato di cinema e aveva partecipato come comparsa in alcuni film. Si ispirava a Keanu Reeves e talvolta faceva delle apparizioni come sosia di Aldo Moro.

Ubaldo Manuali, che lavorava come operatore ecologico a Riano, in provincia di Roma, è attualmente agli arresti domiciliari e accusato di violenza sessuale e diffusione illecita di video e foto pornografiche.

È stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice delle indagini preliminari, in attesa del processo. Durante le indagini, gli investigatori hanno rinvenuto sul suo smartphone foto e video delle donne, presumibilmente vittime di stupro, che Manuali aveva successivamente fotografato e filmato, con l’intenzione di condividere il materiale con amici.

Accusato per tre stupri: come le drogava? Cosa faceva?

I tre casi di stupro collegabili a Ubaldo Manuali presentano una caratteristica comune: in tutti e tre gli incontri, l’indagato ha offerto delle bevande alle vittime (uno spritz a una delle donne che ha invitato a casa sua, vino rosso e prosecco alle altre due).

Un altro elemento rilevante evidenziato dal giudice per le indagini preliminari di Viterbo è che non è la quantità di alcol a causare l’alterazione delle vittime (ribadiamo che non sarebbe meno grave se le donne avessero bevuto volontariamente), ma in questo caso pare ci fossero delle gocce di tranquillante (lormetazepam) nei loro bicchieri.

Questo ha contribuito a creare falsi ricordi della serata, durante la quale sono stati consumati rapporti sessuali mentre le donne erano incapaci di intendere e di difendersi. L’uomo subito dopo mandava le foto delle vittime agli amici, che però erano all’oscuro di come agiva l’uomo.

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