Tania Mancuso Enrico Papi conquista due programmi in prima serata, mentre Ilary Blasi resta a mani vuote: quanto successo all'Isola adesso ha un senso...
Foto: @caffeuccissimo [IG]
L’onda del cambiamento ha già lasciato vittime sulla battigia e affondato molti nomi inaspettati. L’arresto della deriva trash dei programmi di Mediaset, come richiesto dall’amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi, ha portato a diversi sacrifici, tra cui anche Ilary Blasi. Mentre Enrico Papi è pronto per la doppietta in prima serata.
Secondo quanto riportato dal settimanale Oggi, che ha svelato la strategia editoriale del gruppo Biscione, sembra che lei sia stata la prima a essere individuata e sacrificata in nome dell’infotainment, la parola chiave che attualmente riscuote consensi nei corridoi di Cologno Monzese.
L’opinionista dell’Isola dei Famosi, invece, che con la conduttrice aveva avuto una serie di battibecchi inaspettati, sarà volto di ben due programmi su Italia 1. Durante il reality, c’era stata una continua alternanza di notizie: “lei ha richiamato lui all’ordine”, “ci sono tensioni: lui verrà rimosso”. Tutti i segnali sembravano puntare a favore di Ilary, affidandole un certo potere decisionale.
Tuttavia, nessuno aveva previsto il terremoto scatenato da Pier Silvio Berlusconi, con le sue richieste di rinnovamento e la volontà di cambiare rotta dopo l’uscita di scena del padre. La stagione è finita e l’Isola dei Famosi è stata messa da parte durante l’estate, portando con sé anche la conduttrice. E nel frattempo, a restare ben aggrappato alla prossima stagione dei palinsesti Mediaset c’è proprio Enrico Papi!
Ilary Blasi è servita ad Enrico Papi?
Già durante la prima puntata dell’Isola dei Famosi, era ben evidente un dualismo forzato tra la conduttrice e il fin troppo vivace opinionista Enrico Papi. La presenza del conduttore e showman di Mediaset, all’interno di un programma che aveva una sua consolidata liturgia, era risultata anomala, ma le radici di quella scelta non erano chiare. Probabilmente era già in atto il motore del cambiamento. Il pubblico ignaro si è ritrovato a fare i conti con due opzioni, non capendo bene con chi schierarsi. Ma era evidente, a questo punto, che la scelta era già stata presa.
Enrico Papi prende tutto: ecco quali programmi farà
Enrico Papi, infatti, è destinato a un’annata televisiva molto intensa. Oltre alla conduzione de La pupa e il secchione, secondo quanto riportato da una recente indiscrezione di TvBlog, potrebbe essere alla guida di un altro programma sempre su Italia 1.
Pare che Enrico Papi sia stato associato a almeno altri cinque eventi di prima serata. Il titolo di questo nuovo show dovrebbe essere “Tilt,” un gioco musicale le cui registrazioni dovrebbero iniziare dopo quelle de La pupa e il secchione. Tuttavia, sembra che il format non abbia ancora completamente convinto i dirigenti di Mediaset. Ci sono infatti dubbi sul reale potenziale di successo di questo nuovo game show a sfondo musicale.
Tilt, che condivide il titolo con un varietà di Rai 1 che ha reso famosa la showgirl Stefania Rotolo, sembra essere un programma concepito e prodotto dallo stesso Enrico Papi, storico conduttore del cult Sarabanda.
Inoltre, TvBlog ha reso noti alcuni dettagli riguardanti la nuova edizione de La pupa e il secchione, che vedrà Enrico Papi alla conduzione. Secondo quanto trapelato, sembrano emergere alcune tensioni tra il conduttore e uno dei giurati, Paola Barale. Questo sarebbe il resoconto di chi ha avuto accesso alle registrazioni del programma, in cui sembra esserci il rischio di scivolare in situazioni potenzialmente pericolose.
Le registrazioni de La pupa e il secchione sono appena iniziate, e sembra che Enrico Papi sarà affiancato, oltre a Paola Barale, anche da Aldo Montano e Candida Morvillo nei panni dei giurati del programma. La messa in onda della nuova edizione dello show è prevista probabilmente per il 2024. In precedenza, TvBlog aveva rivelato che Mediaset stava lavorando a una versione del programma più sobria rispetto al passato, in considerazione del rischio di una deriva trash.
